venerdì 3 gennaio 2014

Il 2 gennaio di Bologna dei Carabinieri.



Dal Comando Provinciale Carabinieri di Bologna :

Bologna 2 gennaio, Carabinieri arrestano ‘ricercato’ dalle autorità belghe.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna, durante la notte,  hanno fermato in via Irma Bandiera di Bologna una  Audi A4 e identificato il conducente e trasportato, individuando e traendo in arresto il trasportato S.G. di anni 27, originario della Romania, residente a Rossano (CS), di fatto domiciliato a Bologna, celibe, con precedenti di polizia, destinatario di mandato d’arresto europeo emesso dalla Corte d’Appello di Bruxelles nel 2011 per il reato di ‘sfruttamento di persona disabile avviata all’accattonaggio’ previsto dal codice penale belga, commesso nell’anno 2007 e ricercato dalle Autorità belghe per l’estradizione. L’arrestato è stato condotto alla locale Casa Circondariale a disposizione della Corte d’Appello di Bologna.


Bologna 2 gennaio, Carabinieri denunciano straniero per inottemperanza provvedimento di espulsione

Ancora i militari del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Bologna nel tardo pomeriggio di ieri, hanno individuato, identificato mediante fotosegnalamento e denunciato in stato di libertà all’A.G. il 34enne M. S. originario dell’Albania, in Italia senza fissa dimora, per  non aver ottempera al provvedimento di espulsione emesso nei suoi confronti dall’Autorità di P.S. di Bologna e per essersi  trattenuto illegalmente sul territorio italiano. Nei suoi confronti, come previsto dalla normativa vigente, è stata attivata la nuova procedura di allontanamento.

Bologna 2 gennaio, Carabinieri arrestano ladri di telefoni cellulari.

Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione Bologna Mazzini, a seguito di segnalazione, sono intervenuti presso il negozio di elettronica ‘Mediaworld’ ubicato all’interno del Centro Commerciale ‘Meraville’ ove nelle adiacenze hanno individuato, bloccato e tratto in arresto, C.D. 21enne ed il minore C.D.A. 16enne, entrambi originari della Romania, in Italia senza fissa dimora, con precedenti di polizia, poiché in concorso tra loro, previo danneggiamento delle confezioni e rimozione delle placche antitaccheggio, si erano impossessati di due telefoni cellulari del valore complessivo di 198 euro. Il ventunenne, come disposto dall’A.G., è stato rimesso in libertà con decreto motivato non sussistendo l’esigenza di richiedere l’applicazione di misure coercitive. Il minore è stato associato ad una Comunità di prima accoglienza. Quanto rubato è stato restituito agli aventi diritto.

Bologna 2 gennaio, Carabinieri arrestano due persone a conclusione di attività d’indagine.

Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Stazione Bologna Corticella hanno tratto in arresto per ‘furto aggravato in concorso’ presso lo stabilimento della società ‘C.T.L.’ di Bologna che opera nel settore del trasporto di latte ed affini, N.R. 22enne originario della ex Jugoslavia, residente a Budrio, dipendente della Società ‘Happylog s.r.l.’ di Bologna, e C.C. 50enne originario di Bologna, residente a Granarolo dell’Emilia, dipendente della società di trasporti ‘Zero4’ di Bologna, entrambi privi di precedenti di polizia, poiché in qualità di autisti incaricati dalla ‘C.T.L.’ alla distribuzione di prodotti caseari, in concorso tra loro, hanno asportato, caricandoli sul proprio automezzo unitamente ad altra merce da consegnare, due pallet di prodotti per un valore di 1.850 euro circa, non presenti sulla bolla di trasporto. La refurtiva veniva recuperata e restituita all’avente diritto, mentre gli arrestati sono stati accompagnati ai rispettivi domicili a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


Bologna 3 gennaio 2014, Carabinieri arrestano detenuto resosi irreperibile a seguito di permesso.

Durante la trascorsa notte, a Bologna in Piazza XX Settembre, i Carabinieri del locale Nucleo Radiomobile, nel corso di servizio perlustrativo finalizzato al controllo generale del territorio, hanno identificato e tratto in arresto T.O. 56enne originario di Lamon (BL) e residente a Belluno, poiché destinatario di provvedimento di cattura emesso dal Magistrato di Sorveglianza di Padova per essersi sottratto dall’esecuzione della misura di sicurezza detentiva, in quanto al termine di permesso concessogli nei giorni precedenti, non aveva fatto rientro presso l’Istituto di pena di quel capoluogo ove era recluso, rendendosi irreperibile. L’arrestato è stato tradotto alla locale casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.

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