Difficile
capire se a stimolare l’approccio invadente di un uomo a una passeggera dell’autobus
vi fosse l’ottima riuscita dell’operazione per cambiare sesso cui si era
sottoposta l’aggredita o l’eccesso di alcool che annebbiava la vista dell’aggressore.
Di certo vi è la brutta avventura vissuta stamattina dalla donna (da pochi
giorni) che stava recandosi al lavoro, questa mattina alle 5. La scignora è
fortunatamente riuscita a chiamare il 112 e a chiedere aiuto.
Immediatamente
è entrata in azione una pattuglia dei Carabinieri che ha raggiunto la vittima,
rimasta sola, in via Marconi, poiché l’uomo, accortosi della chiamata si era
allontanato. Una rapida descrizione e l’indicazione della direzione di fuga
hanno permesso ai militari di rintracciarlo in breve tempo e fermarlo.
E’ poi stato
chiarito che l’uomo, un algerino 36enne regolare ma con un permesso di soggiorno
scaduto a dicembre, aveva notata la donna ad una fermata dell’autobus ed era
salito con lei, sedendole vicino e cominciando ad importunarla. Ai suoi
rifiuti, l’uomo, in evidente stato di ubriachezza, poi accertato a 2,5 mg per
litro di sangue, 5 volte il consentito per la guida, ha iniziato a palpeggiarla
e a baciarla, indifferente alla presenza di altri viaggiatori. L’ha seguita anche
quando la signora decideva di scendere dal mezzo pubblico e ha desistito solo
alla chiamata dei Carabinieri.
La vittima,
che si stava recando al lavoro (è assistente di base presso una casa di
riposo), si trova peraltro in una particolare condizione psicologica, avendo
recentemente subito la delicata operazione che consente di cambiare sesso ed ha
in corso la procedura di cambiamento anche delle generalità (che infatti al
momento la vedono ancora registrata anagraficamente col genere maschile).
Chissà come
la prenderà l’aggressore quando, smaltita la sbornia, saprà di aver palpeggiato
una bella signora che però all’anagrafe è ancora un uomo?
Anche a Imola un ubriaco ha animato la nottata appena trascorsa.
La notte
scorsa, i Carabinieri di Imola hanno arrestato AYARI Hamza, un tunisino 24enne
pregiudicato e senza fissa dimora, il quale ubriaco fradicio molestava i
passanti in Piazza Gramsci. L’uomo è stato fermato e portato in caserma per gli
accertamenti di rito e per allontanarlo dalle persone che infastidiva, ma a
quel punto ha cominciato a reagire e ad inveire ed aggredire i militari,
colpendo anche se stesso per autolesionismo. Mentre veniva portato negli uffici
della Compagnia, con uno scatto repentino è riuscito perfino a colpire con la
testa una vetrata mandandola in frantumi, procurandosi lesioni per 7 giorni di
prognosi. Passati i fumi dell’alcol è stato arrestato per violenza e resistenza
a Pubblico Ufficiale.
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