lunedì 7 ottobre 2013

Sasso Marconi: Gli abbonamenti in teatro approdano in Consiglio comunale.




Foto da web
“Comunque si può stare tranquilli, c’è posto per tutti”.  Esordisce così l’assessore Adriano Dallea alla preoccupata critica dei consiglieri comunali di Sasso Libera  Marco Veronesi e Giovanni Bortolotti sull’informazione per i nuovi abbonamenti alle rassegne teatrali del Comune di Sasso Marconi.

Il consigliere ha infatti presentato in consiglio Comunale una domanda nella quale evidenzia l’incongruenza della informazione data ai vecchi abbonati per utilizzare la ‘prelazione’ a loro riservata quale ‘premio fedeltà’. La informazione imperfetta, secondo Veronesi, poteva proprio vanificare questa preferenza.

“Il Teatro Comunale di Sasso Marconi propone le consolidate  Rassegne Teatrali del Dialettale e della Prosa, cui se ne aggiunge quest’anno una terza, quella Comica.

Come in tutte le campagne di abbonamento, i vecchi abbonati hanno la prelazione sugli abbonamenti delle nuove edizioni di teatro.
Peccato però che i vecchi abbonati del “Teatro Dialettale” e del “Teatro di Prosa” non abbiano gli stessi diritti e possibilità.
Infatti, se per i vecchi abbonati del “Teatro Dialettale” c’è la possibilità di avere la prelazione sia sul nuovo abbonamento dialettale ed anche sulla nuova rassegna del “Teatro Comico”, ciò non può avvenire anche per i vecchi abbonati del “Teatro di Prosa”, i quali possono unicamente riabbonarsi solo alla rassegna di prosa e non a quella nuova del “Teatro Comico”.

Tutto ciò, nonostante nelle comunicazioni, lettere inviate ai vecchi abbonati che pubblicizzano le tre rassegne e nel volantino della nuova rassegna del “Teatro Comico”, fosse ben chiaro e scritto a lettere cubitali che i vecchi abbonati avevano la possibilità di rinnovare l’abbonamento dal 18 al 28 settembre presso l’Ufficio Turistico InfoSasso.
Molti vecchi abbonati sia del “Teatro Dialettale” che del “Teatro di Prosa” si sono così recati presso l’InfoSasso per rifare l’abbonamento alla propria rassegna ed anche per chiedere di poter usufruire della prelazione sulla nuova rassegna di “Teatro Comico”.
Ma solo i  vecchi abbonati del “Teatro Dialettale” hanno potuto rinnovare il proprio abbonamento e vantare la prelazione sul “Teatro Comico”, mentre ai vecchi abbonati del “Teatro di Prosa” è stata negata la possibilità di fare anche l’abbonamento al “Teatro Comico”, usufruendo della prelazione.

L’Assessore Dallea, dopo aver messo in risalto che la incongruenza non è stata voluta, ha assicurato che anche tutti gli abbonati della ‘prosa’ potranno aderire al ‘comico. “ Ci sono ancora larghi margini per fare l’abbonamento alla rassegna del comico. Siamo a 90 abbonati  e i posti disponibili sono 250. Aspiriamo ad avere abbonati e non a creare intralci”, ha infine concluso.  

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