venerdì 2 luglio 2010

Personaggi di Sasso Marconi: Gabriele Bettini


Sul biglietto da visita di Gabriele Bettini si legge, a corredo del nome, ‘strumenti ad arco, chitarre e accordatura pianoforti’. Niente di strano se non fosse che Gabriele l’arte di realizzare strumenti ad arco, ottimizzare chitarre e accordare pianoforti l’ha appresa quasi in forma autodidattica. Il liutaio, originario di Lagune di Sasso Marconi ora residente di Casalecchio di Reno, si caratterizza per essere guidato da una ‘curiosità innata’ che lo porta ad affrontare ogni tema che lo ‘prende’, in modo approfondito quasi religioso. A ‘prenderlo’ è stata l’arte della realizzazione degli strumenti musicali, in particolare quelli ad arco. Dopo aver frequentato un corso per apprendere le nozioni che stanno alla base di questa antica e difficile arte, ha iniziato una lunga ricerca e nel contempo a verificare nella pratica quanto aveva appreso nel suo peregrinare nel campo informativo. Così ha appreso che ogni legno e ogni albero ha una sonorità che lo caratterizza, differente da tutti gli altri, di cui lo spessore delle tracce disegnate dagli anni ha una ruolo determinante. Per realizzare i suoi violini si reca quindi personalmente in Trentino alla ricerca del legno giusto. Poi, con la capacità degli antichi artigiani, nel laboratorio ricavato in piccole stanze della sua casa con una strumentazione qualificata e essenziale, ottiene il miracolo di casse sonore che sarebbero probabilmente state valutate in modo molto positivo dai mitici liutai del settecento. Gabriele non si ritiene comunque arrivato. Chi si trova a parlare con lui dei suoi lavori rimane affascinato dalla semplicità e dalla precisione con cui presenta il tema ‘strumenti a corda’, comprensibile anche al profano che viene così introdotto all’interno di un mondo sconosciuto e bello. Il liutaio ha insegnato anche all’Istituto d’Arte di Bologna e spesso si presta per corsi a favore dei ragazzi della Scuola Media.

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