…Questa tangenziale il 15 luglio 2010 la si dovrà inaugurare …
Così prometteva il sindaco Andrea Marchi unitamente all’assessore regionale Alfredo Peri e all’assessore provinciale Graziano Prantoni, nella Assemblea pubblica svoltasi a Vado il 15 luglio 2008.
Nella stessa serata la società OIKOS incaricata per lo studio di fattibilità (spesa 70.000 € iva inclusa), suggeriva di scegliere la realizzazione della tangenziale, condividendo così l’orientamento della cittadinanza: migliorare la qualità del vivere urbano allontanando dal centro abitato una parte consistente di inquinamento acustico e atmosferico prodotto dal traffico veicolare.
Questa decisione era stata presa dopo anni di battaglie:
- Raccolta di firme da parte del Comitato per la tangenziale
- Vari incontri con la Provincia
- Lettere prodotte dal sottoscritto indirizzate a tutti gli organismi competenti
- Spesa inutile e improduttiva di denaro pubblico
PER QUESTI MOTIVI
OGNI RITARDO NELLA REALIZZAZIONE DELLA TANGENZIALE SI CONFIGURA COME UNA COLPEVOLE NEGLIGENZA NELLA TUTELA DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE PUBBLICA. E NON SOLO.
Per inciso, è evidente a tutti che se in occasione della frana di aprile si fosse potuta utilizzare la tangenziale i disagi sarebbero stati ben minori per tutti, poiché la maggior parte dei veicoli avrebbe potuto beneficiare di un percorso alternativo, senza intralciare i mezzi d’opera sul luogo dell’evento.
Vado, 6 luglio 2010 Romano Zunarelli
e-mail ungulatialpotere@alice.it
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