sabato 24 luglio 2010
Donare invece di sciupare
135 cassette di frutta, verdura e ortaggi e un centinaio di confezioni di cibi in scatola, latticini, biscotti e prodotti da forno sono stati consegnati da Stefano Passerini, direttore Area Innovazione di Coop Adriatica, all’assessore alle politiche sociali di Sasso Marconi, Massimo Masetti e a Marta Gilardi di Coop Attività Sociali. I prodotti saranno utilizzati per la preparazione di pasti da destinare a lavoratori e a utenti delle cooperative sociali che si occupano dell’accoglienza e del reinserimento lavorativo di persone svantaggiate e di disabili e in parte saranno distribuiti gratuitamente alle famiglie in difficoltà grazie alla collaborazione della Caritas della parrocchia di San Lorenzo. L’iniziativa, intitolata ‘Brutti ma buoni’ si propone di evitare lo sperpero di prodotti alimentari invenduti e prossimi alla scadenza o danneggiati nella confezione e per questo non più commercializzabili ma che conservano intatte le proprie capacità nutritive e organolettiche. L’utilizzo dei prodotti alimentari a favore di chi si trova in difficoltà, anziché lo smaltimento, è parso un dovere elementare un obbligo sociale. Il progetto si inserisce in una più ampia rete coordinata da Last Minute Market, società creata dalla Facoltà di Agraria di Bologna, che comprende i nove Comuni del Distretto di Casalecchio di Reno . “Dopo aver mosso i primi passi, ‘Brutti ma buoni’ è destinato a proseguire nelle prossime settimane”, ha dichiarato l’assessore Massimo Masetti, “ quando gli stock di alimenti invenduti verranno ritirati con cadenza periodica . Ricordo poi”, ha voluto sottolineare l’assessore, “ che ‘Brutti ma buoni’ ha anche una importante valenza ambientale, perché permette il riutilizzo e il consumo di prodotti altrimenti destinati al macero. Un modo quindi per contenere la produzione di rifiuti”.
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Coop Adriatica,
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