“Il gelo di questi giorni distrugge campi ed ortaggi. L’improvviso cambiamento del tempo, con freddo polare, gelate diffuse ed abbondanti nevicate, sta creando danni e notevoli disagi agli agricoltori”. La denuncia, piuttosto preoccupata, è del vice direttore della Confederazione Italiana Agricoltori (Cia) bolognese Pietro Sabbioni che entra nello specifico precisando: “Sono soprattutto gravi le conseguenze per gli ortaggi. Si segnalano colture distrutte di cavolfiori, broccoli, verze, spinaci, cicorie, radicchi, insalate e carciofi. Il perdurare del gelo sta mettendo a dura prova anche la vite e i numerosi oliveti presenti sulle nostre colline. Coltura quest’ultima da poco riattivata in tutta la cintura collinare del bolognese e che proprio con il gelo potrebbe trovare un ostacolo che scoraggia i produttori oggi invece molto motivati. Il vicedirettore Sabbioni rileva comunque che, nonostante le avverse condizioni atmosferiche, non si segnalano rialzi dei prezzi alla produzione. Per questo motivo è opportuno vigilare su possibili rincari al dettaglio che possono nascere soltanto da manovre speculative. Questo vale soprattutto per la frutta. “ Mele, pere e agrumi, infatti, sono stati già da tempo raccolti e ricoverati nei magazzini, e, di conseguenza, non hanno subito danni dal maltempo” sottolinea per chiarire che ogni aumento di prezzo di questi articoli agricoli sarebbe del tutto immotivato e quindi spiegabile solo con l’intento speculativo. Per Sabbioni, è opportuno che si intensifichino i controlli perchè scoraggino artificiose impennate dei listini, che andrebbero unicamente a danno dei consumatori e degli stessi agricoltori.
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