martedì 9 febbraio 2010

Il voto alla Giunta Franchi

















A 8 mesi dall’ingresso nell’amministrazione comunale della Giunta Romano Franchi, si può ritenere che la cittadinanza sia riuscita a farsi un’idea sulla validità dell’orientamento amministrativo della nuova compagine e soprattutto sulle possibilità che l’azione amministrativa sia in linea con le attese. Abbiamo quindi chiesto il giudizio sulla nuova formazione ai residenti di Marzabotto. “Atti di importanza rilevante non ne sono ancora stati fatti”, risponde Emiliano Palmieri. “C’è la promessa di risolvere il problema occupazionale legato al recupero dei contenitori industriali oggi dismessi. Su questo tema si gioca la credibilità dell’amministrazione”. Prudente nel dare un giudizio è Patrizia Rami, consulente legale: “Non vedo ancora cambiamenti rilevanti. Si gestisce il quotidiano. Al momento abbiamo sentito gli interventi di soli due componenti della giunta. Il futuro quindi è ancora piuttosto lontano”. Sulla stessa linea anche l’opinione di Tullio Nanni: “Non abbiamo riscontrato sterzate amministrative, come pareva vi dovessero essere. Tutto è fermo a cominciare dal piano integrato cui è legata la nuova scuola”. Non si pronuncia Alberto Gabusi poiché ritiene che il tempo che ha avuto a disposizione la nuova maggioranza sia ancora limitato: “La giunta ha appena iniziato il suo lavoro. Lasciamoli lavorare. Il giudizio lo darò a fine mandato”. Alla giunta Romano Franchi arriva una promozione a pieni vati dai giovani. “Stanno prestando molta attenzione al mondo giovanile” dice Donato Battista. “Ci sentiamo ascoltati”. Simone Verati conferma la tesi dell’amico: “ Hanno saputo coinvolgere molto i giovani. Molti consiglieri hanno la mia età, 25 anni, quindi conoscono molto bene le esigenze del mondo giovanile, oltre a quelle territoriali”. Promozione piena per Franchi anche da Danilo Moretti: “Sono molto soddisfatto dell’attuale amministrazione. Ha saputo dare spazio e attenzione alla base amministrata nella sua totalità. Questo me la rende molto simpatica”. Anche fra i giovani c’è però chi non azzarda a dare una opinione precisa: “E’ presto per poter dare un giudizio che si basi su dati concreti,” dice Luca Lolli, “anche se le premesse perché la Giunta Franchi si riveli all’altezza ci sono tutte”. Aspetta a dare un voto anche Valentina Idalghi. “Anche per un giudizio di un professore è necessario almeno un anno scolastico. Non è quindi trascorso il tempo sufficiente perché si possa dare un voto a una giunta che, fra l’altro, si è insediata in uno dei peggiori periodi del dopoguerra “. Benito Tansi è più fiducioso: “Siamo partiti con il piede giusto poiché in molte scelte è stata coinvolta l’intera popolazione chiamata ad incontri pubblici proprio per dare il proprio orientamento. La Giunta si è poi attenuta alle indicazioni dell’assemblea”.

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