lunedì 7 settembre 2020

Festeggiati i primi ottant'anni di Anna

Anna, a sinistra, con la figlia Nadia
Ottant'anni tutti 'lagunesi', sono quelli compiuti ieri da Anna Mattioli. Ottant'anni di fedeltà assoluta alla sua lagunesità, al suo matrimonio e alla sua casa di famiglia.
 “Io sono nata qui”, sottolinea orgogliosamente indicando casa Mattioli nel borgo di Codivilla. “ Ho sempre abitato qui e sempre vi abiterò,” precisa a chi è giunto a Lagune per festeggiare il suo compleanno. 
La semplicità e la disponibilità con cui approccia ogni circostanza l'hanno resa un personaggio unico e apprezzato da tutti. 
E la sua unicità la si apprezza anche nel fiorente dialogare. Con Anna il discorso non 'langue mai'. La sua fantastica capacità di affrontare ogni tematica e di passare con disinvoltura da un tema all'altro dandovi invidiabile continuità stupisce e incanta l'interlocutore che si abbandona spesso al ruolo di uditore. 
Qualcuno l'ha persino scherzosamente soprannominata 'Anna la Mota' ( Anna la Muta), appellativo che accetta con disinvoltura ( come usava un tempo quando ognuno aveva un soprannome che lo caratterizzava), se non con apprezzamento, soprattutto perchè espresso in dialetto, la lingua che lei utilizza abitualmente. 
E che Anna sia un tipo singolare lo ha dimostrato anche in occasione del suo ottantesimo compleanno. Età che le donne solitamente nascondono perchè ritenuta dequalificante. Anna no. Lei lo ha festeggiato in parrocchia chiamando a condividere la ricorrenza a tavola, nel rispetto delle prescrizioni Covid,  con quante più persone fosse possibile, perchè Anna ha sì ottant'anni sulla carta di identità, ma venti nella costante voglia di stare in compagnia e perchè è vero 'a tavola non si invecchia'.

Tanti auguri Anna.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Non capisco la finalità di questo articolo: se volevate riempire uno spazio, va be', ma 80 anni non mi sembrano un'età così strepitosa, al giorno d'oggi ! Cominciano a diventare usuali anche i 100 anni........! Che merito c'è a nascere e vivere sempre nella stessa casa di famiglia ? Avete creato un precedente perchè adesso, ogni vecchietto ottantenne, di queste parti, pretenderà lo stesso articolo ! Sarebbero invece da festeggiare i NEONATI ITALIANI che diventano sempre più delle " bestie rare " !

Anonimo ha detto...

in risposta: quanti sarebbero gli ottantenni nati a Sasso Marconi e tutt'ora residenti nello stesso luogo in cui sono nati?

Per me veramente pochi

Auguri a tutti coloro che hanno vissuto in questo paese dove tutti si conoscevano

Anonimo ha detto...

Caro Anonimo del 7 settembre ore 13.08, probabilmente lei vive in un anonimo ed impersonale condominio, e forse ha contatti scialbi ed asettici con i suoi vicini di casa .

Chi non vive nei “condomini dormitorio” è maggiormente legato alle tradizioni ed ai luoghi nei quali è nato e vissuto , ha rapporti interpersonali con moltissime persone !

La cultura popolare e tradizionale ci porta ad onorare le “ ICONE “ che sono la memoria storica dei nostri territori. (NON per RIEMPIRE degli spazi nel Blog !!)

nonna gegè ha detto...

Condivido pienamente il commento dell'anonimo dell'8 settembre ore 22,47 e colgo l'occasione per augurare alla signora ANNA AUGURI TANTI TANTI...........BUON COMPLEANNO !!!!