giovedì 16 maggio 2019

Lezione di storia o campagna elettorale?

Colpi ad effetto nello scontro per amministrative del 26 maggio prossimo. E' di oggi il comunicato di ANPI che riporta una 'sciabolata' ai danni del candidato sindaco a Vergato della lista civica 'Vergato nel Cuore', Giuseppe Argentieri.
Nel comunicato, firmato da segretario Anpi di Marzabotto, Manuel Mesoraca ( nella foto) , si riporta una frase che due anni fa Argentieri ha pronunciato e che è stata riportata in un documento video del 2017 ripreso durante un congresso. 
“ Dal video si apprende” si legge nel documento Anpi, “ che egli considera Marzabotto un simbolo di 'codardia e banditismo partigiano elevato ad eroismo'. Un messaggio”, continua ANPI, “che condensa in due frasi tanta ignoranza ed altrettanto disprezzo verso i nostri caduti e la nostra storia. Si vergogni quindi Argentieri. Chiunque ricopra cariche pubbliche dovrebbe onorare la memoria dei caduti per la libertà o quantomeno tacere per non infangare tale ricordo con messaggi di questo tipo. A fronte di questo,” conclude il comunicato, “chiediamo quindi ad Argentieri di spiegare pubblicamente a cosa si riferisse con tali parole. Crediamo infatti che, pure nelle differenze politiche che ci possono essere, alcuni valori debbano essere patrimonio di tutte le forze che si definiscono coerentemente democratiche”.

Immediata la risposta di Argentieri ( nella foto), il quale raccoglie l'invito a precisare e sulle pagine social scrive: 

Al fine di evitare ogni strumentalizzazione elettorale, chiedo scusa se involontariamente alcuni anni fa posso aver urtato la sensibilità di quanti hanno a cuore una memoria condivisa sulle vittime della strage di Marzabotto e di tutti gli altri caduti per mano delle forze nazi-fasciste che hanno colpito molte famiglie del nostro Appennino, tra cui la mia. 
Dichiaro che non c'è mai stata alcuna intenzione di offendere la memoria dei Martiri e della cittadinanza di Marzabotto. A questo scopo chiedo di essere ricevuto dal Comitato Regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto per assicurare personalmente che non verrà mai meno da parte mia e della lista 'Vergato nel Cuore' il rispetto e l' onoranza alle vittime che hanno pagato con la vita la conquista della libertà del nostro paese”.


12 commenti:

Anonimo ha detto...

E’ vergognoso vedere candidati di una lista civica (?), nata dall’intento preciso di dare continuità al governo disastroso della maggioranza uscente del Comune di Vergato, utilizzare reminescenze amiche e particolarmente schierate, per condurre una campagna elettorale dove l’unico argomento sostenibile non è altro che quello di gettare fango sull’avversario politico, andando a scavare nel passato delle singole persone.
E’ evidente a tutti che tale becera e vecchia politica significhi non avere altri argomenti validi di prospettiva finalizzati esclusivamente al raggiungimento del bene comune e per il bene della comunità intera. Non solo, ma evocare unicamente il passato e non parlare del presente e del futuro manifesta una sola cosa: da un lato volere mascherare gli errori di malgoverno perpetuati in questi ultimi cinque anni, dall’altro non avere idee nuove per il futuro della comunità.
Io non lo avrei mai fatto, ma visto che il tentativo è solo quello di andare alla ricerca di scheletri negli armadi, è bene ricordare che da essi nessuno ne è esente, soprattutto chi dal pulpito della superiorità morale ha fatto artatamente scaturire questa polemica.
Vedi il sindaco uscente Gnudi che, in passato, dai banchi del Consiglio provinciale ha fatto registrare più di un intervento di netta contrarietà verso lo sviluppo della Media e Alta Valle del Reno, in particolare contro il prolungamento del doppio binario ferroviario fino a Vergato.
Vedi ancora il grande moralista Gentilini Adriano che, in passato, da dipendente pubblico ENEL ha svolto attività in nero, realizzando, durante e dopo il servizio, molteplici impianti elettrici in molteplici edifici di Vergato per conto di privati e non certamente per interesse pubblico.
Quanto sopra affermato non sono illazioni, poichè è tutto testimoniabile, pertanto un consiglio alla giovane figlia Sara: prima di puntare il dito sulle supposte immoralità altrui, è meglio guardare in casa propria per non incorrere in brutte figure.

Anonimo ha detto...

Ma è possibile che l' ANPI esista ancora? Chi ne fa parte? i bisnipoti che nulla hanno a che fare con gli eventi passati? I nullafacenti dei centri sociali? Perché l'anpi continua ad essere foraggiato con soldi pubblici?
Io, da parte dei miei nonni,(che non erano certo fascisti, anzi) ne ho sentito di cotte e di crude sui misfatti degli "eroi" partigiani.

Sara Gentilini ha detto...

Ma pubblicare in anonimo che senso ha?
Per quanto riguarda i lavori di mio padre sono sempre stati offerti alla comunità come servizio a titolo gratuito (tutti i lavori di manutenzione ai campi sportivi). La Sara che non ha problemi a firmarsi continua a pensare che le idee di una lista debbano essere chiare ed esplicite ai propri membri . Nascondendosi dietro ad una lista civica non si ha neppure il coraggio di dire che si è fascisti. Non ho mai fatto una visita con la finanza alla farmacia argentieri perché non era questo il punto. Servirebbe onestà intellettuale e penso che di lezioni di moralità ce ne sia bisogno. Come di lezioni di storia. Se ci sono problemi invito a pubblicare il proprio nome. O ad un dialogo pubblico. I Partigiani sono eroi. E vi siete tirati una bella zappata sui piedi

Sara Gentilini (vede la differenza?) la giovane figlia Sara ha stima e rispetto di suo padre.

Se si firma magari la quereliamo pure.

Sara Gentilini ha detto...

Esistendo i fascisti esiste ancora ANPI.

Io invece ne ho sentite di tutti i colori sui fascisti e nazisti.

Ne fanno parte gli antifascisti.

Lei ancora un anonimo??

Anonimo ha detto...

Questo come lo si definisce? oscurantismo?

http://www.mutinanet.com/albovergato/2019/docs/20190409_02PROT.pdf

Anonimo ha detto...

Ognuno sventola le bandiere e i colori che possiede.

Interessante il fotosciop del manifesto elettorale trovato in buchetta: il velo rosso, talmente rosso, che tra un pò lo stavo portando all'Avis perchè pensavo fosse sangue da donare.

Che dire dell'artificio della foto che altro non è che la trasposizione delle foto in diapo tagliata/incollata nella foto di gruppo con l'esaltazione del colore rosso.

Anonimo ha detto...

E sui partigiani...

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Foiba_di_Basovizza

Anonimo ha detto...

Gli anpi Boys

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10216021354625776&id=1205920193&anchor_composer=false

Cesare Zecca ha detto...

> Esistendo i fascisti esiste ancora ANPI.

Gia', i fascisti, lo zerovirgolazeroqualcosa per cento.
Buffo come gli antagonisti non possano esistere senza i fantasmi che li agitano.
Costanzo Preve ci ricorda questi antifascisti che in assenza di fascisti ora se li inventano fascistizzando tutti coloro che non si allineano all'ortodossia per sciocchi di moda.

In quanto al valore etico di certi partigiani, le nobili azioni delle brigate Garibaldi ad esempio, ad esempio potete cercare con alcune parole Eeccidio di Schio", "fratelli Govoni", "Guidalberto Pasolini" etc.
Si trova sempre qualcuno che non e' antifascista come hai deciso tu, da eliminare fisicamente, ideologicamente, politicamente.
Fascisti anti che non sopportano pensieri divergenti.
No grazie.

Francesco Manieri ha detto...

Proporrei al signor Fabriani d'ora in poi di pubblicare solo post con nome e cognome di chi li pubblica! Sentire certi discorsi e attacchi personali verso qualcuno da perfetti sconosciuti mi infastidisce non poco!
Grazie
Francesco Manieri

Anonimo ha detto...

Domenica prossima alle elezioni comunali di Sasso Marconi voto per la lista di centro-sinistra e poi firmo anche la scheda elettorale, poiché non mi piacciono gli anonimi.

Anonimo ha detto...

È un'ottima idea: essendo una t.d.c. anonima, io firmero' la scheda con un cazzetto.