lunedì 27 maggio 2019

Rivolta dei cacciatori di cinghiale, replica di Confagricoltura Bologna

«I ricatti sono inaccettabili. Pure il calendario degli anni passati prevedeva la caccia di selezione al cinghiale per 11 mesi l’anno. Perché solo ora parte la rivolta? I promotori della manifestazione hanno avuto due anni di tempo per presentare osservazioni lungo tutto l’iter di approvazione del nuovo Piano Faunistico»

Riceviamo: 

«La caccia di selezione al cinghiale, per 11 mesi l’anno, era prevista anche nella normativa degli anni passati, prima dell’entrata in vigore del nuovo Piano Faunistico. I ricatti sono inaccettabili». È dura la replica del presidente di Confagricoltura Bologna, Guglielmo Garagnani, ai cacciatori di cinghiale dell’Appennino che hanno annunciato lo stop dell’attività di selezione come protesta contro le nuove norme della Regione.

«La scelta fatta dalla Regione Emilia-Romagna di includere, all’interno del nuovo Piano Faunistico, maggiori tutele per le aziende agricole - continua il presidente di Confagricoltura Bologna – è frutto delle istanze presentate dalle nostre rappresentanze sindacali, proprio per contrastare e dare una soluzione fattiva all’annoso problema dei danni a colture e allevamenti arrecati dalla presenza eccessiva di capi sul territorio».

Inoltre, Confagricoltura Bologna ricorda ai promotori della protesta che «il Piano Faunistico è stato in gestazione due anni e l’oggetto della rivolta non è una novità dell’ultima ora».

«Tutti hanno avuto la possibilità di manifestare il proprio punto di vista piuttosto che presentare osservazioni scritte lungo l’iter biennale che ha portato all’approvazione del documento. Perché solo ora parte la rivolta? Diciamo no a qualsiasi forma di manifestazione pretestuosa, soprattutto se promossa da chi per anni ha fatto il bello e il brutto tempo, anche sulla pelle degli agricoltori. Con rammarico, prendiamo atto dell’ennesimo fallimento dell’ATC BO3 in merito alla gestione del fenomeno ungulati, oramai fuori controllo, e al silenzio assordante delle associazioni venatorie», è la chiosa del presidente Garagnani.

1 commento:

Anonimo ha detto...

quale punto del nuovo piano faunisticovenatorio non va bene? Qualcuno argomenti grazie.