venerdì 22 luglio 2016

Marzabotto. La manifestazione di lunedì prossimo a Lama di Reno ha alzato un bel polverone.



Immagine d'archivio
Nervi a fior di pelle e contatti frenetici per l'annuncio del movimento Appennino Tricolore di aver indetto una MANIFESTAZIONE lunedì prossimo 25 luglio alle 20, a Lama di Reno di Marzabotto, nei pressi del ponte sul fiume di fronte alla struttura recentemente risistemata al fine di ospitare un gruppo di profughi impegnati a frequentare corsi professionalizzanti. La manifestazione vuole dimostrare la contrarietà all'arrivo degli extracomunitari . La critica è che si dovrebbe pensare ' ai senza lavoro italiani' più che agli stranieri, di cui si dubita anche il vero stato di profughi.


L'annuncio è stato accolto favorevolmente dal gruppo consiliare di minoranza UNITI per CAMBIARE MARZABOTTO che ha preannunciato la partecipazione alla manifestazione chiarendo: “che abbiamo capito essere volta  a dimostrare la contrarietà alle finte operazioni di accoglienza come quelle di Lama di Reno, a cui molti cittadini della frazione e non solo (ci auguriamo di tutto l'Appennino) hanno detto voler adire scendendo in strada per dire BASTA! Rispetteremo le regole della manifestazione che impone di non presentarsi con bandiere di partito, bensì solo con la bandiera TRICOLORE!!!!”, come si legge in un suo comunicato.

Diametralmente opposta la posizione di ANPI che in un comunicato alla 'cittadinanza tutta' attribuisce l'iniziativa a Forza Nuova:
Basta controllare i riferimenti telefonici presenti sul materiale della pagina di 'Appennino Tricolore' per accorgersi come questi combacino perfettamente con i contatti del referente politico di Forza Nuova Bologna. Marzabotto città medaglia d'oro al Valor Militare e città messaggera di pace non può accettare un simile affronto. Alla sua storia, alla sua memoria, ai suoi caduti! Tanto più che si sceglie come giorno proprio quel 25 Luglio in cui il Fascismo cadde e finalmente prese vigore quel movimento di Resistenza che liberò il nostro paese dalla tirannia. Chiediamo a tutte le autorità competenti di non concedere alcuno spazio a chi inneggia al Fascismo ed in nome di un onore – non meglio precisato – impone campagne di odio contro i migranti. Sappiamo bene che “la difesa della razza” è uno dei mostri creati ad arte dal Fascismo per ingannare le masse e proprio per questo crediamo che sia assolutamente pericoloso dare spazio a simili atteggiamenti. Da qualsiasi parte vengano”.


L'invito non è stato accolto poiché la manifestazione sarebbe stata concessa.

Intanto però un lettore ha poi inviato una nota trovata su un social in cui si legge: “Lunedì è prevista una manifestazione di protesta organizzata da Appennino Tricolore, a cui ha aderito Forza Nuova. Il sindaco Romano Franchi è pronto a bloccare l’iniziativa “Marzabotto ha una storia e una tradizione antifascista molto forte, qui non c’è alcuno spazio per Forza Nuova per manifestare, né verrà loro concesso”, ha detto il sindaco. A condannare le intenzioni di Forza Nuova è anche l’ex primo cittadino di Marzabotto, e oggi deputato Pd, Andrea De Maria: “I contenuti di quella manifestazione e le caratteristiche dei suoi promotori sono assolutamente inaccettabili”.

Appennino Tricolore a sua volta comunica: “ In merito ai gridi dall'allarme lanciati dall'amministrazione comunale di Marzabotto sulla presunta manifestazione di Forza Nuova a Marzabotto, si vuole smentire categoricamente che l'iniziativa sarà organizzata da un preciso movimento politico. L'evento di lunedì 25 è promosso da un gruppo di liberi cittadini, cui noi di certo non chiediamo la tessera di appartenenza.
Comunichiamo che non saranno ammessi simboli di partito. Riteniamo che scaldare gli animi e gridare allo scandalo, sia fuori luogo e serva soltanto a gettare fumo negli occhi ai liberi cittadini che vogliono capire e guardare oltre le apparenze”.


Sarà interessante lunedì valutare la conclusione della vicenda e quindi quanto appeal abbiano questi comunicati.
Certo in molti non hanno dimenticato la vicenda 'Turbogas e che a 'toccare' Lama di Reno si 'prende la scossa'. La proposta di realizzare una centrale Turbogas nell'ex area Burgo generò allora una 'alzata di scudi' e manifestazioni partecipate , probabilmente sottovalutate, che portarono a un 'terremoto elettorale'. La contrarietà alla proposta fu certamente fra le cause che portarono alla guida del Comune Romano Franchi in opposizione al candidato PD, partito che crollò allora dalla maggioranza assoluta a poco più del 20 % di consensi.


Non c'è da escludere che questa 'scesa in campo' di molti protagonisti sia dovuta al ricordo della Turbogas. Costoro non vogliono evidentemente ripetere gli errori di allora ed evitare un altro 'tsunami elettorale'. Non è ammissibile sbagliare due volte. Quindi la manifestazione rischia di diventare un fatto politico interno di Marzabotto.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

possibile che ogni volta che ci sia qualcuno che non la pensa come la sinistra di Marzabotto debba essere additato come FASCISTA? uno può avere un pèensiero contrario che non privilegia gli immigrati senza farsi dare dello xenofobo?

Anonimo ha detto...

al di là del fatto che FN ha semplicemente sposato la causa, ma non ha detto che avrebbe presenziato sul territorio. Quindi mi viene da pensare che questa storia sia stata gonfiata dall'amministrazione per far evitare la manifestazione. Solito modo dei compagni per chiudere la bocca a tutti.

dario mingarelli ha detto...

i signori dellANPI dimostrano di non essere a la page......non va piu di moda etichettare proteste non condivise con la parola magica fasisti.....ma con quella di populisti....Invito cordialmente questi signori ad un aggiornamento onomastico ......

Anonimo ha detto...

Ma lo volete capire che questa roba è stata montata ad arte dall'anpi per riuscire ad avere un po di popolarità. Questa è la stampella di questa amministrazione che non sapendo come fare a bloccare la manifestazione ha subito gridato al FASCISMO!!!!

Anonimo ha detto...

fa anche detto partito dell'Anpi

nell'anpi quanti sono gli ex partigiani e quanti gli iscritti per non si sa quale mitivo

Anonimo ha detto...

http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/05/23/referendum-riforme-lanpi-e-la-resistenza-al-pd-che-da-mesi-vuole-che-i-partigiani-cambino-verso/2757579/

Manuel ha detto...

Come segretario ANPI Marzabotto vorrei giusto rettificare due cose ai coraggiosi anonimi che hanno commentato la notizia. Noi siamo per la democrazia sancita dalla nostra Costituzione. E non siamo la stampella di nessuno. Detto questo siamo preoccupati dall'emergere di movimenti che predicano l'odio razziale. Magari esageriamo? Peccato però che fino a ieri il gruppo "Appennino Tricolore" avesse gli stessi recapiti telefonici di Forza Nuova. Peccato inoltre che sui comunicati stampa i riferimenti rimandassero sempre a Forza Nuova...un caso? può essere ma se due indizi fanno una prova..a voi la risposta. Rispetto alla questione dell'accoglienza si può assolutamente dissentire ed avere opinioni discordanti ma diventa difficile discutere con chi utilizza questi argomenti nella maniera più bassa per biechi fini politici. Non è certo alimentando la guerra tra poveri che si risolvono i problemi. un saluto, Manuel.

Anonimo ha detto...

Retorica veteropartigiana in salsa PD.. il paese che non crescerà mai ancora dietro alla storia fascisti e comunisti, roba di oltre 70 anni fa. Il problema e' che occorre occupare gli italiani senza lavoro e non un manipolo di immigrati tutti smartphone, cappellini e Nike. Franchi, dai ben..un po' di realismo non guasterebbe. Avevi iniziato bene qualche anno fa adesso siamo a bacchetti anche a Marzabotto. Peccato!

Daniele ha detto...

Caro Manuel, dici che "Noi siamo per la democrazia sancita dalla nostra Costituzione."

Però in questi giorni, tra social, blog, siti, cazzi e mazzi, l'atteggiamento - unico e allineato - dell'ANPI, del PD, dell'associazione Romano Franchi, delle voci al bar, delle chiacchiere in piazza, al negozio di alimentari, in edicola, ecc.. (rende l'idea) è stata "faremo un presidio per impedire la manifestazione".. giustificando il presidio con le più svariate argomentazioni...

Vi spacciate per democratici, ma alla fine VOLETE CENSURA.

Finchè si manifesta col "vostro" beneplacito su argomenti preventivamente vagliati, allora è ok.. sta bene..

Sei una voce fuori dal coro? NON PUOI manifestare.

Quella parolina che tanto vi da fastidio, e che usate come argomentazione assoluta quando avete finito gli argomenti e le idee, oppure non sapete più dove sbattere la testa..

FASCISTI!!! FASCISTI!!! E risolvete tutto..

Ti faccio fare un bagno di realtà Manuel.. impedire a chi non la pensa come te di andare in piazza a dire la sua.. è un comportamento fascista.

E i fascisti, in questo caso, siete voi.

Anonimo ha detto...

il partitone