giovedì 14 luglio 2016

E' nato e sta crescendo il comitato 'Basta un sì Sasso Marconi'.


Anche Sasso Marconi ha il suo 'Comitato per il sì' al referendum del prossimo novembre. Si è costituito un mese fa, si è dato il nome ' Basta un Sì Sasso Marconi', è stato riconosciuto dal comitato nazionale ed è presieduto dall'avvocato civilista Alessandra Delli Ponti (nella foto) . Oltre alla presidente hanno aderito, fra gli altri, Silvia Martini Cavazza, Marco Torrini, Mirca Risi, Davide Nuvoli, Stefano Raimondi e Luciano Russo. Partito in sordina poiché i tempi per arrivare al voto sono ancora lunghi, si prepara ora ad avviare l'attività informativa e portare alla conoscenza generale le ragioni del 'Sì'.

Abbiamo già ideato un manifesto informativo che è stato  divulgato. Presto organizzeremo un incontro pubblico e stiamo valutando se organizzare un confronto diretto 'all'americana' fra un sostenitore del no e uno del sì. Pensiamo di invitare a sostenere le ragioni del sì il politologo Salvatore Vassallo, ” racconta la presidente. Alla domanda di come sia nata l'idea del comitato, l'avvocato precisa: “ Non faccio politica. Ci siamo trovati con Silvia Martini perchè abbiamo i figli nella stessa classe e ho motivato le ragioni del mio sì per la riforma. Evidentemente i miei studi mi hanno permesso da dare una motivazione tecnica che è stata apprezzata. L'unirci poi in un comitato è venuto in modo quasi naturale. Non conoscevo nessuno, ma la notizia della nuova presenza mi ha fatto conoscere già tanti convinti del sì che hanno allungato la lista degli aderenti al comitato”, racconta ancora la presidente Delli Ponti. “ Il 4 novembre c'è in gioco il futuro politico, amministrativo e legislativo del nostro paese. L'Europa ci chiama continuamente a mettere in campo leggi che velocizzino la macchina amministrativa e che diano alla giustizia tempi adeguati. Non possiamo più tergiversare. Se non ci riusciamo siamo fuori dai giochi”. Alla precisazione che il referendum pare avere ormai come quesito 'Renzi sì - Renzi no', aggiunge: “ Non affrontare il vero problema ' in gioco' indicando un 'bersaglio civetta' sarebbe un errore imperdonabile. Questo dà ancora più ragione alla presenza del Comitato civico, il cui fine è la salvaguardia della giustizia piena. Migliorare il primo orticello produrrà poi una reazione a catena”.

Il segretario dell'Unione PD di Sasso Marconi, Carlo Sinigaglia, aggiunge: “ Tanto per capirci, nel comitato fanno già parte parecchi iscritti o simpatizzanti del Partito Democratico, però il comitato è autonomo e non è una succursale del PD. Noi ovviamente non ci nascondiamo e faremo la nostra campagna. Potevamo decidere di fare un nostro comitato gestito dal partito. In altri comuni hanno fatto in questo modo. Ma il direttivo del PD di Sasso all’unanimità ha preferito aderire insieme ad altri a un comitato civico autonomo, non targato PD. Aggiungo anche che nel gruppo dirigente PD siamo tutti favorevoli al sì al referendum. Non escludo che qualche nostro iscritto sosterrà le ragioni del no. Siamo un partito libero. Ma la stragrande maggioranza del PD sassese lavorerà per il sì”.

Il manifesto:





5 commenti:

Anonimo ha detto...

Basta sì, basta sì, basta con i sì Sasso Marconi, è ora di dire NO.
NO a Renzi e NO alla UE.

Anonimo ha detto...

Ma chi vuole dire NO DEVE ANDARE A VOTARE!!!!! Altrimenti vinceranno sempre i si

Anonimo ha detto...

E bravi i signorini-si'. Ma si rassegnino, il NO vincera' alla grande!

Anonimo ha detto...

le nuvole vanno dove soffia il vento??????

Anonimo ha detto...

la riforma costituzionale è veramente peggiorativa e avvalla ancora di più cariche non elette coperte da immunità per il senato che cambia solo nome ma non i costi.mi dispiace ma non è un no a renzi ma una riforma zoppa venduta come la migliore soluzione per questi tempi. Ma se sempre pasticcio è preferisco tenermi la vecchia costituzione.