giovedì 27 agosto 2015

Uniti per Cambiare Marzabotto: "Incoraggiamo la partecipazione ai servizi estivi degli studenti di famiglie con più figli".



Il gruppo consiliare ‘Uniti per Cambiare Marzabotto’ trova nei costi sbilanciati dei servizi scolastici comunali a carico delle famiglie, specialmente quelle con più figli, la ragione della riduzione del numero degli scolari che non aderiscono a tali servizi. “Se una famiglia ha più di un figlio in età scolare si trova ad affrontare un onere piuttosto elevato” porta ad esempio Morris Battistini. “ In altri comuni, nel caso di più iscritti della stessa famiglia, il primo paga l’intero importo e gli altri, dal secondo in poi ,  godono di uno sconto crescente a seconda del numero di fratelli. Ciò consente un contenimento apprezzabile della spesa a carico della famiglia  e quindi rende più affrontabile l’adesione” 

Il gruppo consiliare, nella convinzione che la proposta debba essere accolta,  ha presentato una mozione con la quale sollecita ‘la riduzione in percentuale dei costi  alle famiglie che iscrivono più di un figlio al medesimo servizio scolastico’. Nella mozione  si legge:

E’ riscontrabile un incremento dell’astensionismo dai  servizi scolastici comunali ed è frequente la corsa a baby-sitter senza alcun contratto di servizio. Per i genitori è sempre più necessario  trovare dove  allocare i figli durante le ore diurne e, se si trovano a dover sistemare più di un figlio, si trovano al contempo a fare i conti con spese doppie, triple, etc… e in questi casi l’onere diventa spesso inaffrontabile.


Nel mese di luglio viene istituito (laddove ci siano i numeri per farlo) un servizio di campo solare, per il quale il Comune di Marzabotto richiede l'importo di 100 € comprensivo di servizio mensa, senza prevedere nessuna agevolazione per chi volesse iscrivere più di un figlio. E’ stato rilevato che molte famiglie di Marzabotto, devono rivolgersi ai comuni limitrofi per usufruire dei ‘servizi estivi’. Si  chiede quindi  che per gli anni scolastici a venire, partendo già dal prossimo, si applichi  una percentuale di sconto per l'iscrizione del secondo, del terzo e del quarto  figlio (fratello/sorella), ad uno dei servizi scolastici comunali, a patto che il primo figlio sia regolarmente iscritto

Il sindaco Romano Franchi, dopo aver precisato che il tema andava portato all’attenzione del Consiglio Comunale all’atto della discussione del bilancio, ha detto: “ Non ci sono preclusioni ad affrontare la ‘tematica’. Deve essere comunque precisato che l’intervento riduttivo comporta inevitabilmente la riconsiderazione di tutte le tariffe del servizio. Il carico economico, se qualcuno ha uno conto, va ripartito in modo tale per cui la cifra totale non cambi. Non c’è poi nessuna preclusione a un confronto con le tariffe applicate dagli altri comuni. Marzabotto è, fra i comuni dell’area, uno dei più economici. Voglio inoltre precisare”, conclude Franchi, “che gli oneri dei servizi a carico delle famiglie sono determinati dall’Isee, indice ricavato dal reddito del gruppo famigliare e  che rispecchia quindi le capacità di spesa”.

5 commenti:

irene ha detto...

È vero che le rette vengono fatte in base all'isee che si presenta, ma è altrettanto vero che anno scorso x le rette del nido l'isee massimo era circa € 23400 quest'anno invece è €19300...questo vuol dire che chi sperava di pagare un pochino meno si ritrova con la retta intera ovvero 425 €...e poi ci chiediamo xke' non si fanno più figli!?!?

Anonimo ha detto...

Con l'inserimento del nuovo ISEE è diventato quasi impossibile accedere a scaglioni con sgravi e riduzioni per le famiglie. In riferimento ad altri servizi come il campo solare invece, il modello ISEE non viene preso in considerazione, bensì viene applicato un importo per tutti pari a 100€ a settimana per ogni figlio, al dilà di quanti fratelli si iscrivano. Questo fa arrabbiare!

Anonimo ha detto...

Pensare che debba essere l'opposizione a trovare strade per aiutare i cittadini è quanto più di ridicolo ci possa essere in un comune. E' quanto di più triste un amministrazione inesistente deve accettare.
Giò e...

Anonimo ha detto...

Questa è l'opposizione che voglio! #UCMsempre #sempreconBattistini Grazie perchè pensate prima a noi cittadini VIVI e dopo ai Morti!

Nicolò ha detto...

Lasciare la retta a 425 euro e per contro abbassare a 19.000 euro il tetto isee significa che i ricchi e straricchi non vengono toccati (x loro nessun aumento), vengono tutelati solo i molto poveri (o molto furbi), chi sta in mezzo continua a pagare x tutti e sempre di più !