mercoledì 18 luglio 2012

Il 2012 dei ciclisti Over 70. Continua la collaborazione con la Lilt.

Al passo, con Gigi Simoni (il secondo in alto a sin.). 

Il commovente saluto a maurizio Cevenini.

Da sin. Scarponi, vincitore  del Giro 2011, con don Giuseppe.

Lo  Stelvio è stato ‘violato’ per la terza volta dai ragazzini ‘Over 70, ormai prossimi all’Over 80, a coronamento dell’impegnativo programma socio sportivo tenuto dai soci per l’annata in corso.
L’impresa aveva il duplice scopo di festeggiare degnamente i 90 anni della LILT (Lega italiana per la lotta contro i tumori) fondata a Bologna nel febbraio del 1922 e di portare sulla cima più alta delle Dolomiti, contando solamente sulle forze data ai pedali dagli atleti Over 70, la maglia dell’associazione con la scritta ‘Ragazzi non fumativi la vita’.  Gli Over 70 sono infatti nati con la finalità di ricordare , con il loro bell’esempio di vitalità, che stare lontano dai vizi, in particolare quello della droga, assicura una  vita migliore.
Fra i tanti che si sono impegnati nella arrampicata in bicicletta, il presidente dell’associazione Giancarlo Maini (77 anni compiuti), il parroco di Vado don Giuseppe (uno dei pochi fuori quota avendo solamente 68 anni), Giorgio Viggi  di Sasso Marconi ( un fedelissimo di 75 anni, il veneto Germano Seganfreddo (83 anni) gregario di Coppi , il professor Fauto Pianesani   di San Felice sul Panaro(77 anni, che non ha voluto mancare anche se coinvolto nel  terremotato) il bolognese Martino Paselli (77 anni )presidente della ‘Forti e Liberi’ una delle società ciclistiche più blasonate  di Bologna , il casalecchiese Agostino Passini (75 anni) presidente società ciclistica Avis di Casalecchio, Adriano Sandoni (73 anni) e Ivano Rossi  (77 anni) scherzosamente chiamati  ‘il gatto e la volpe’ perchè sempre insieme.
La salita allo Stelvio è stata preceduta da una arrampicata a San Luca con partenza da Piazza Maggiore. Avevano  dato la loro adesione Maurizio Cevenini  e mons. Ernesto Vecchi, ma entrambi, per motivi diversi non hanno potuto essere presenti. Cevenini è stato ricordato con un lungo manifesto all’ombra di palazzo Re Enzo ed è stata letta una lettera del monsignore nella quale il prelato motivava la sua assenza e augurava una felice giornata allo Stelvio. Una volta a San Luca i ciclisti Over 70 hanno avuto ala benedizione del Rettore del santuari che ha dovuto accogliere i fedeli  sul sagrato poiché la a basilica era inagibile per il terremoto.
Il programma dell’associazione ha inoltre portato i ciclisti a visitare diverse scuole Medie (Casalecchio di Reno, San Lazzaro, Castiglione dei Pepoli, Camugnano e Vergato).  In ogni occasione, oltre a dare  e rappresentare la dimostrazione pratica del valore dello sport, i presidenti Maini e  Rivelli sono saliti i cattedra per una lezione di ‘salute e sport’. L’incontro, improntato  sulla importanza di condurre una vita lineare e sana, ha stato molto apprezzato degli studenti e dai professori.
Nel mese di giugno, di rilievo la trasferta a San Patrignano dove, per la seconda volta, gli Over 70, accompagnati dalla mogli,  sono stati ospiti del Centro di recupero e hanno a lungo conversato con i ragazzi impegnati nel percorso di allontanamento dalla droga. Non sono mancati momenti  di commozione che hanno rafforzato il significato dell’incontro.

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