domenica 20 settembre 2009

Il flop di mons. MILINGO


E’ stato decisamente un ‘flop’ la tre giorni a Sasso Marconi dell’esorcista e guaritore mons. Emmanuel Milingo e della sciamana Judith Granillo Salazar che si proponevano ‘l’incontro tra il rituale di guarigione di matrice cattolica e quello di origine sciamanica’. Alla prima delusione di venerdì, quando alla manifestazione di apertura hanno partecipato in pochissimi, si è aggiunta quella di ieri: alla ‘Cerimonia’ di guarigione officiata da mons Milingo erano presenti solamente alcune decine di persone e la sala congressi del centro sindacale di Ca’ de Testi colpiva più per le numerose sedie vuote che per la presenza dell’officiante. L’insuccesso ha portato prima alla rottura della ‘componente Milingo’ con l’organizzazione. La moglie del monsignore non ha lesinato critiche e ha accusato gli organizzatori ‘di pensare solo ai soldi e di avere rubato’. Il ‘divorzio’ è stato immediato e, mentre gli organizzatori saldavano il conto salato, all’ingresso della sala congressi veniva appeso un cartello in cui si precisava che le offerte erano libere e dovevano essere consegnate direttamente al monsignore al momento dell’incontro personale. La sciamana precisava poi che in Italia non sarebbe mai più venuta e coloro che avevano chiamato i due ospiti contavano le perdite, fra cui 300 euro per l’affitto della sala congressi, 6000 per i trasferimenti in aereo e1000 per la pubblicità che avrebbero dovuto essere saldati con le offerte obbligatorie per partecipare alle funzioni (15 euro) e agli incontri individuali (35 auro).

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