sabato 5 settembre 2009

CENTRALE TURBOGAS



Marzabotto si è tolta dal capo la ‘spada di Damocle’ rappresentata dalla proposta di realizzare una centrale a turbogas. All'unanimità il Consiglio Comunale ha approvato la delibera che seppellisce definitivamente questa presenza a Lama di Reno, capovolgendo ed annullando le delibere ed i protocolli approvati dalla vecchia maggioranza. “Abbiamo fatto quello per cui ci eravamo impegnati in campagna elettorale, “ ha detto il sindaco Romano Franchi. “Rilevo con soddisfazione che anche i gruppi di opposizione hanno, in modo altrettanto coerente, respinto il progetto. Ora la giunta, in conformità con quanto chiesto dal Consiglio, è impegnata ad individuare un progetto che recuperi l’area della ex Burgo e che la destini ad attività industriali e artigianali compatibili con il territorio e a servizi di interesse generale”.

1 commento:

Dante Franchi ha detto...

Ove si voglia approfondire un pò, credo che sia facile rilevare come il peso specifico e l'importanza di questa notizia siano inversamente proporzionali alla apparente semplicità e brevità con cui essa viene comunicata.

Da un lato con questa iniziativa la nuova Amministrazione rimuove l'oggetto che negli ultimi tempi più aveva dilaniato il nostro tessuto sociale e dall'altro, le motivazioni di rispetto degli impegni assunti in campagna elettorale che l'anno originata e l'impegno di lavorare ad un progetto compatibile di utilizzo dell'area ex Burgo oggi dismessa, come ben spiega il sig. Sindaco, riconcigliano i rapporti fra una Comunità e l'istituzione locale, per la credibilità e l'autorevolezza che questa è oggi capace di esprimere.

Questa seduta del Consiglio Comunale per altro non ha prodotto solo questa di novità importanti.
Il 28 infatti è stato adottato anche il Regolamento che consentirà di avviare immediatamente ben sette Consigli di Frazione, come da anni chiedevano inutilmente tanti Cittadini ed un apposito Comitato.

Se si traguarda questa decisione con la delibera di Consiglio n. 56 del 2007 con la quale per bocca della Consigliera Benassi, la passata Amministrazione negava qualsiasi prospettiva a questa richiesta, si può ben dire che da queste parti sono cambiati non solo i suonatori ma anche la musica.

Solo per completezza andrebbe forse evidenziato che a differenza della questione Turbogas, sui Consigli Frazione non si è registrata la unanimità in Consiglio a causa del voto contrario del Gruppo di minoranza più numeroso.

Pare perciò che qui la nuova modalità di governo che ha avuto il consenso largamente maggioritario dagli elettori di Marzabotto, avanzi non solo concretamente ma anche rapidamente.