giovedì 13 ottobre 2022

Va per la ricetta delle medicine e apprende di essere morta

 La singolare disavventura è toccata a Maria Rosa Grillini di Sasso Marconi  vittima di un caso di omonimia. Per una settimana non è esistita , relegata in uno strano stato di ‘morta vivente’.

 

Maria Rosa Grillini ( nella foto) di Sasso Marconi racconta di essersi recata  nei primi giorni del mese dalla sua dottoressa per le consuete ricette delle medicine.  C’era però il sostituto il quale ha cercato Maria Rosa Grillini  nell’elenco degli assistiti e ha rilevato che non poteva soddisfarla poiché risultava deceduta.

Smarrita e confusa si è ‘pizzicata’ più volte per capire se era  ancora in carne e ossa e  se quello era realmente l’ambulatorio del medico e non il centro di smistamento delle anime in arrivo al Paradiso. 

Perplessa e preoccupata si è poi recata al Cup per avere spiegazione.  Qui, nell’attesa del suo turno ha raccontato la sua disavventura agli altri pazienti in attesa   “e ho fatto ridere tutti, anche perché presentavo  la vicenda in modo ironico, cercando di metterla in goliardia”, precisa. “ Quando è giunto il mio turno  ho spiegato all’impiegato  la mia situazione. Questi, più volte, ha telefonato all’ufficio preposto a chiarire questi casi,  ma non ha ricevuto risposta. Ho lasciato i miei dati e i miei documenti e me ne sono tornata a casa. Per chiarire che si era trattato di uno sbaglio dovuto a una omonimia, c’è voluta una settimana. Il 10 ottobre, giorno del mio compleanno, improvvisamente sono tornata in vita. Dopo aver telefonato al Centro della Salute, ai Vigili Urbani, all’ufficio TuxTu di Sasso Marconi e alla Polizia Postale, per un supporto e un aiuto, alle 11.45 ho ricevuto la telefonata dal Cup con cui l’impiegato, soddisfatto, mi diceva che mi faceva un bel regalo di compleanno: per la Asl ero rinata”. 

Maria Rosa conclude “ C’è voluta una settimana  per mettere  a posto la mia situazione, con perdita di tempo e mattinate  dedicate a questo problema. Per fortuna  che lavoro alla sera. Comunque sono molto contenta per essere  ufficialmente rinata.”

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Chissà perchè i nomi dei colpevoli di questi casi non saltano mai fuori !

Anonimo ha detto...

La sanità dell'Emilia-Romagna dimostra tutta la sua efficienza ed eccellenza !

Anonimo ha detto...

Grande miracolo all'ASL che resuscita i morti !