La singolare disavventura è toccata a Maria Rosa Grillini di Sasso Marconi vittima di un caso di omonimia. Per una settimana non è esistita , relegata in uno strano stato di ‘morta vivente’.
Maria Rosa Grillini ( nella foto) di Sasso Marconi
racconta di essersi recata nei primi
giorni del mese dalla sua dottoressa per le consuete ricette delle medicine. C’era però il sostituto il quale ha cercato Maria
Rosa Grillini nell’elenco degli
assistiti e ha rilevato che non poteva soddisfarla poiché risultava deceduta.
Smarrita e confusa si è ‘pizzicata’ più volte per capire se era ancora in carne e ossa e se quello era realmente l’ambulatorio del medico e non il centro di smistamento delle anime in arrivo al Paradiso.
Perplessa e preoccupata si è poi recata al Cup per avere spiegazione. Qui, nell’attesa del suo turno ha raccontato la sua disavventura agli altri pazienti in attesa “e ho fatto ridere tutti, anche perché presentavo la vicenda in modo ironico, cercando di metterla in goliardia”, precisa. “ Quando è giunto il mio turno ho spiegato all’impiegato la mia situazione. Questi, più volte, ha telefonato all’ufficio preposto a chiarire questi casi, ma non ha ricevuto risposta. Ho lasciato i miei dati e i miei documenti e me ne sono tornata a casa. Per chiarire che si era trattato di uno sbaglio dovuto a una omonimia, c’è voluta una settimana. Il 10 ottobre, giorno del mio compleanno, improvvisamente sono tornata in vita. Dopo aver telefonato al Centro della Salute, ai Vigili Urbani, all’ufficio TuxTu di Sasso Marconi e alla Polizia Postale, per un supporto e un aiuto, alle 11.45 ho ricevuto la telefonata dal Cup con cui l’impiegato, soddisfatto, mi diceva che mi faceva un bel regalo di compleanno: per la Asl ero rinata”.
Maria Rosa conclude “ C’è voluta una settimana
per mettere a posto la mia situazione, con
perdita di tempo e mattinate dedicate a questo problema. Per
fortuna che lavoro alla sera. Comunque sono molto contenta per essere ufficialmente rinata.”
3 commenti:
Chissà perchè i nomi dei colpevoli di questi casi non saltano mai fuori !
La sanità dell'Emilia-Romagna dimostra tutta la sua efficienza ed eccellenza !
Grande miracolo all'ASL che resuscita i morti !
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