Il 12 novembre, organizzato dall'associazione Apic
Si terrà a Bologna il 12 novembre il primo incontro nazionale
dell'Associazione pazienti italiani colangiocarcinoma.
L'appuntamento è dalle ore 10 a Palazzo d'Accursio, con le testimonianze
dirette di pazienti, familiari dei malati, la partecipazione di medici dei
centri italiani specializzati nella cura di questo tumore primitivo del fegato
che ha origine dalle cellule dei dotti biliari.
L'incontro nazionale vuole essere un'occasione di confronto e di
condivisione di esperienze, partendo proprio dal punto di vista dei pazienti,
di coloro che li assistono e li curano. A chiudere la giornata, nel pomeriggio,
dopo l'intervento del presidente di Apic Paolo Leonardi, sono in programma i
contributi, da remoto, dei presidenti delle altre due associazioni che nel
mondo si occupano di questa rara patologia, la britannica Ammf e l'americana
The Cholangiocarcinoma Foundation.
L'associazione Apic è nata proprio a Bologna nel gennaio
2019, tra i fondatori Giovanni Brandi, Direttore della Scuola di
Specializzazione di Oncologia Medica all'Università di Bologna, con l'obiettivo
di promuovere la ricerca e di aiutare i malati di colangiocarcinoma ad avere
accesso a informazioni ancora poco conosciute o diffuse sulla patologia, le sue
possibili cause, le cure, le nuove terapie e la prevenzione. Nel 2020, in
Italia le nuove diagnosi di colangiocarcinoma sono state 5.400, le persone
affette in tutto sono circa 12.700. Si tratta di una patologia in costante
crescita, i nuovi casi in 5 anni sono aumentati del 14%. E' un tumore silente,
i cui sintomi si presentano tardi, ha ancora un'elevata mortalità: la
sopravvivenza a 5 anni è del 17% negli uomini e del 15% nelle donne. (ANSA).
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