Per le operazioni sono state evacuate 5.000 persone
Alle 11.43 i genieri dell'Esercito del reggimento di Castel Maggiore, hanno disinnescato i tre ordigni bellici, rinvenuti durante i lavori per la realizzazione della viabilità stradale nel Comune di Casalecchio di Reno, operazione per cui era stata disposta un'evacuazione di cinquemila persone.
Gli ordigni, tre bombe d'aereo, del peso di circa 500 libbre (pari a 243 Kg), 250 libbre (pari a 124 kg) e 100 libbre (pari a 52 kg), tutte di fabbricazione statunitense, sono stati trovati in pessime condizioni di conservazione ma ancora attive.
Le operazioni, coordinate dalla Prefettura di Bologna e dal
Comando Forze Operative Nord di Padova, si sono svolte in tre fasi: durante la
prima è stata costruita sui luoghi di rinvenimento, attorno ad ogni bomba, una
struttura temporanea di protezione per la mitigazione degli effetti dovuti ad
una esplosione accidentale; poi si è provveduto alla neutralizzazione degli
ordigni tramite la rimozione dei sistemi di innesco; nella terza fase, infine,
nei prossimi giorni, saranno fatte brillare.
Durante le operazioni sono state chiuse al traffico la linea
ferroviaria Bologna - Porretta Terme, e un tratto dell'autostrada A1 oltre ad
alcune strade comunali adiacenti alla zona di ritrovamento dell'ordigno.
(ANSA).
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