5 denunce per fabbricazione e commercio di beni usurpando titoli di proprietà industriale
105 le
tonnellate di grano duro sequestrate dalla Guardia di Finanza in diverse
regioni d’Italia nel corso di un’operazione di contrasto alla pirateria
agroalimentare condotta in collaborazione con la Società Cooperativa
d’Interesse Collettivo Agricolo dei Selezionatori Costitutori (SICASOV).
I finanzieri
del Nucleo Speciale Beni e Servizi hanno sviluppato una mirata analisi di
rischio per verificare il rispetto degli obblighi in materia di produzione e
commercializzazione di varietà certificate di frumento duro.
Sulla base delle risultanze degli accertamenti
preliminari e delle informazioni fornite da SICASOV, ente che tutela i diritti
di proprietà intellettuale sulle varietà vegetali, sono state inviate mirate
segnalazioni ai Comandi Provinciali interessati, che hanno dato corso agli
interventi ispettivi.
Nel corso dei controlli sono emerse varie ipotesi
illecite quali l’utilizzo di semi sprovvisti della prescritta certificazione,
la vendita di grano delle varietà protette “Antalis”, “Marco Aurelio”,
“Athoris”, “Avispa”, “LG Anubis” e“Tirex” senza aver assolto i relativi
obblighi, la miscelazione di grano delle predette con altro di differenti
varietà.
5 persone sono state denunciate per il reato di fabbricazione e commercio di
beni usurpando titoli di proprietà industriale.
L’operazione si inserisce nel contesto delle
attività svolte da Guardia di Finanza a contrasto alle frodi ed alla contraffazione
nel settore agroalimentare, a tutela della produzione nazionale.
Nessun commento:
Posta un commento