Istituito tavolo tecnico per 'screening' su destinatari misure
Un memorandum operativo tra la Procura
generale di Bologna e la Guarda di Finanza, sancito in concomitanza con la
ricorrenza del trentennale delle stragi di Capaci e via D'Amelio, per
contrastare ancora di più la criminalità organizzata di stampo mafioso.
La confisca in sede esecutiva penale rappresenta
l'ultimo dei passaggi della procedura di aggressione dei patrimoni
illecitamente accumulati. Portare a compimento questa fase in maniera
sistematica e celere assume una rilevanza fondamentale dal momento che consente
di scongiurare, o ridurre, il rischio che, a fronte di sentenze di condanna,
eventuali provvedimenti ablatori possano rivelarsi inefficaci a causa della
fraudolenta dissipazione, nel frattempo, degli ingenti patrimoni di provenienza
illecita da sottrarre alle associazioni criminali per farli confluire nelle
casse erariali".
La sigla del protocollo ha anche istituito un tavolo
tecnico, del quale fanno parte magistrati della Procura generale e ufficiali
delle fiamme gialle e che si riunirà periodicamente, incaricato anche di
eseguire uno 'screening' delle persone che potrebbero destinatarie, in sede
esecutiva, di accertamenti economico-patrimoniali prodromici all'attuazione dei
provvedimenti di confisca. (ANSA).
Nessun commento:
Posta un commento