sabato 14 maggio 2022

In Appennino manca attenzione soprattutto per viabilità e sanità:

Il consigliere comunale di Bologna,  Marta Evangelisti, in una nota presenta il conto delle carenze ancora insolute.

All’indomani dell’incontro a Gaggio Montano organizzato da Fratelli d’Italia, per una analisi sulla situazione della montagna, Marta Evangelisti ( nella foto) ha formalizzato il suo sconcerto:

Occorrono investimenti per l’Appennino a prescindere dal PNRR che pare la panacea di tutti i mali. A partire dalle infrastrutture, perché un collegamento veloce da Vergato a Sasso non è ancora previsto da nessuna parte, così come un percorso ferroviario che percorra la tratta Bologna - Porretta in meno di un’ora. Ancora più attenzione per il comparto della sanità: occorrono medici di medicina generale presenti sul territorio e presidi ospedalieri funzionanti, con personale e pronto soccorso aperto H 24. La Regione ci ha promesso di riportare il Punto Nascita e Presidi di Pronto soccorso aperti H 24, anche a Vergato, dove la struttura attende anche il promesso potenziamento. Cosa stiamo aspettando, la prossima campagna elettorale? Sono questi i temi e le priorità con cui mi sono confrontata - come responsabile della Montagna per Fratelli d’Italia - con l’On Galeazzo Bignami e il nostro capogruppo in Regione Marco Lisei, affinché tengano alta l’attenzione su questi temi e pretendano risposte concrete”


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Certo, bisognerà aspettare la prossima campagna elettorale così gli scaldaseggiole della sinistra spareranno millemila promesse che regolarmente non saranno mantenuta.

Tonno ha detto...

Gli scaldaseggiole sono sia di destra che di sinistra, perché è facile sparare addosso agli avversari politici, per poi puntualmente comportarsi nella stessa maniera nel momento che si è chiamati a governare, vecchia storia, vecchia minestra già provata, sembra che abbiano sempre tutti ragione, ma'!!... che storia.

Anonimo ha detto...

"(...)un percorso ferroviario che percorra la tratta Bologna - Porretta in meno di un’ora."

Attualmente la tratta è coperta in 1h14' , per aumentare la velocità media del 20% e scendere a 59' ci vuole minimo il doppio binario, raddrizzare tutto il percorso a monte di Casalecchio ed eliminare varie fermate.
La Evangelisti non sa di cosa sta parlando, in termini ferroviari.

Sarebbe già molto riuscire ad eliminare ritardi e soppressioni.