Riqualificarlo invece che distruggerlo. Il capogruppo regionale di RETE CIVICA Marco Mastacchi ha presentato un’interrogazione sul Ponte realizzato a Pian del Voglio come struttura di servizio e sulla possibilità di non smantellarlo ma mantenerlo come struttura stabile.
di Letizia Rostagno
La
Variante di Valico attraversa una dorsale montuosa complessa, caratterizzata da
versanti acclivi e valli spesso molto strette, con terreni geologicamente molto
instabili e ricchi di sacche di gas, che hanno reso complicati sia gli scavi
delle gallerie che la realizzazione delle pile dei viadotti. È stato necessario
realizzare diversi interventi di viabilità provvisorie (strade, ponti ecc.) e
sono stati stanziati fondi per il successivo ripristino dei luoghi.
Uno
degli interventi attuati di viabilità provvisoria e di servizio è il ponte che
in seguito ai lavori sui lotti 6 e 7 collegava i
cantieri sulle due sponde del Setta. Ancora oggi il suo utilizzo risulta
strategico, non solo per i cantieri ma anche per il territorio e per le frazioni
di Pian del Voglio e Sparvo, viste anche le tante criticità infrastrutturali
che hanno colpito, nel tempo, la Valle del Setta. Prima dell’inizio dei lavori,
il collegamento tra i terreni su entrambe le sponde del Setta era reso
possibile da guadi e viabilità rurali. Ma la realizzazione della nuova
infrastruttura ha modificato la morfologia del territorio, cancellando di fatto
questi passaggi.
È un dato di fatto che la
presenza del ponte ha facilitato la connessione fra i due territori e la sua
demolizione significherebbe percorrere molti chilometri per raggiungere zone
distanti fra loro anche solo poche centinaia di metri. Si renderebbe necessario
salire a monte lungo la sponda, attraversare il ponte per poi scendere
nuovamente lungo l’altra sponda. Allungamenti che è inutile dire quanto critici
sarebbero in casi di emergenze o interventi dei mezzi di soccorso.
I cittadini delle
comunità locali hanno manifestato in più occasioni, anche con raccolte firme,
il desiderio di mantenere il ponte, segnalandone l’importanza per la mobilità
locale. Ne chiedono l conservazione
anche a titolo di compensazione per i disagi causati
dalla realizzazione della Variante di Valico ce per le forti perdite, in
termini di fatturato, delle attività locali.
Il Consigliere
Mastacchi chiede alla Giunta se non ritenga opportuno mantenere ed
eventualmente consolidare il ponte realizzato come viabilità di servizio a Pian
del Voglio, utilizzato ormai quotidianamente dalla popolazione e dai mezzi di
soccorso che riescono ad arrivare più agevolmente anche nei territori limitrofi.
Chiede anche se non sia più opportuno indirizzare l’investimento previsto per
la demolizione a una riqualificazione e una gestione futura dell‘infrastruttura
da parte di uno degli enti territoriali che, manifestandone l’interesse,
intende farsene carico.
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