Blogger e scrittore, Federico Feliziani presenta, venerdì 27 maggio, alle 18, presso la libreria Il Giardino Segreto a Sasso Marconi, il suo primo romanzo dal titolo Questa vita è la mia. Le vicissitudini di un “punto interrogativo” edito da Edizioni Tassinari, Firenze .
Una vera e propria
fiction con momenti di vita quotidiana, con toni leggeri e divertenti,
attraverso cui Feliziani racconta un viaggio alla ricerca
dell’’autodeterminazione e della realizzazione personale vissuto dagli
occhi del protagonista Federico Lucrezi, studente con una disabilità agli
ultimi anni del liceo, che coltiva due grandi sogni che si trasformano in due
obiettivi da raggiungere.
Un romanzo in cui non esistono buoni e cattivi;
esistono invece le mille sfumature di cui è composta la vita.
Alla presentazione saranno presenti, l’autore Federico
Feliziani, Silvia Tassinari per Edizioni
Tassinari e Amedeo Marsan consulente editoriale. Dialogheranno
attraverso le domande dei giornalisti di Borderlain.it.
Federico Feliziani nasce a Bologna nel 1993 con
un problema da risolvere: per una sofferenza neonatale finisce in terapia
intensiva. Grazie a una rete straordinaria di familiari, educatori e insegnanti
che hanno lavorato insieme a lui, è riuscito a trasformare la sua disabilità da
ostacolo a condizione di vita.
Si diploma in Scienze Sociali e si laurea in
Scienze Politiche per poi iniziare a collaborare con testate e blog d’informazione.
Nel 2005 scopre il palcoscenico con la compagnia
teatrale Camelot: un percorso formativo che lo porta a partecipare a diversi
spettacoli e ad avere il primo approccio con l’arte, poi sviluppato grazie
all’incontro con Claudio Lolli che gli fa comprendere quanto la scrittura possa
aiutarlo a esprimersi compiutamente.
Nel 2011 pubblica “Grido Poesie”,
raccolta di brani in cui esprime alcune idee su fatti politici ed esistenziali.
Dalla maturità scopre l’impegno politico, che lo
porta ad essere eletto, nel 2014 e nel 2019, nel Consiglio Comunale di Sasso
Marconi.
“Questa vita è la mia” è il suo primo
racconto.
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