sabato 12 settembre 2020

Voucher Covid-19 e riapertura scuole


di Valerio Giusti

Presidente Crufer


Giovedì scorso, 10 settembre, si è tenuto un incontro urgente organizzato dall’assessore regionale Andrea Corsini per fare il punto sui rimborsi degli abbonamenti, sull’erogazione dei voucher e sulla situazione complessiva della sicurezza e della capacità di trasporto in concomitanza con la riapertura delle scuole.

Il Crufer non ha nascosto le forti perplessità dovute al fatto che non sia stato messo a disposizione degli utenti un numero di telefono o una casella mail da utilizzare per chiedere chiarimenti e delucidazioni sulle diverse situazioni o sfaccettature legate alla possibilità di richiedere i rimborsi che hanno trovato solo alcune indicazioni di massima presenti sul portale di Trenitalia Tper.

Siamo convinti che fosse compito dell’azienda mettere a disposizione dei cittadini tutti gli strumenti necessari ad evitare errori, richieste incomplete o inesatte, dovuti proprio alla presenza di informazioni insufficienti per le varie casistiche. Così come abbiamo stigmatizzato che il portale sia stato messo a disposizione oltre tre mesi dalla pubblicazione del decreto rilancio non creando i presupposti affinché gli utenti possano utilizzare i voucher per il rinnovo dell’abbonamento annuale degli studenti.

La Regione pare conscia di questa situazione e sta valutando la possibilità, in deroga alla normativa generale, di effettuare dei rimborsi mirati per coloro che rinnoveranno l’abbonamento annuale in questi giorni senza aver potuto utilizzare il voucher. Abbiamo fornito, nel frattempo, una serie di segnalazioni trasmesse al Crufer dagli utenti affinché possano essere integrate le informazioni presenti sul sito di Trenitalia Tper per permettere di sbloccare le richieste di alcuni utenti che non sanno a chi rivolgersi vista l’assenza di qualsiasi punto informativo.

Ancora fumata nera per il rimborso degli abbonamenti sovraregionali in quanto non sono ancora state definite dalla conferenza stato-regioni così come restano evidenti perplessità sul fatto che non sarebbe prevista alcuna forma di rimborso per gli abbonati diversi da studenti e lavoratori mentre non sono pervenute risposte adeguate per tutti coloro che il lavoro non ce l’hanno più o hanno finito gli studi e che non dovendo rinnovare il proprio abbonamento, non saprebbero come utilizzare il voucher.

La prossima settimana riapriranno le scuole e aumenteranno studenti e lavoratori che utilizzeranno il trasporto ferroviario regionale; Trenitalia Tper ha confermato che saranno ripristinati tutti i treni presenti in periodo pre-covid che potranno viaggiare all’80% della loro capienza complessiva. Abbiamo ribadito per l’ennesima volta che questo permetterà sì di garantire il trasporto per un numero maggiore di studenti e lavoratori ma diventerà estremamente determinante un rigoroso utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie.

L’assessore regionale per le politiche della salute ha sollecitato l’azienda ferroviaria affinché il capotreno vigili costantemente sul rispetto delle disposizioni contenute nell’ordinanza regionale 120 del 25/06/2020 in materia di utilizzo mascherine e occupazione dei posti a sedere mentre la Polizia Ferroviaria avrà il compito più delicato di intervenire per punire le eventuali violazioni. Abbiamo sollecitato una tempestiva campagna informativa sui mass media (televisione, radio, social) rivolta a tutti gli utenti, soprattutto ai giovani, per invitare al rigido rispetto delle disposizioni e permettere a tutti di viaggiare più serenamente possibile evitando comportamenti scorretti ed irrispettosi. Trenitalia Tper ha confermato che, qualora i viaggiatori non dovessero attenersi alle disposizioni, il treno resterà fermo sino all’arrivo delle forze di Polizia legittimate a contestare le violazioni di legge.

Per quanto riguarda l’abbonamento gratuito per gli studenti under 14, oltre a rimarcare l’esigenza di rafforzare e migliorare la campagna informativa che appare estremamente insufficiente e poco chiara, il Crufer ha espresso alcune perplessità sul fatto che i genitori dovranno acquistare comunque l’abbonamento per i propri figli, qualora optino per l’uso del treno, per poi chiedere/ricevere successivamente un rimborso con procedure e tempi che non ci sono ancora stati comunicati. Il prossimo mercoledì nuovo incontro per un nuovo aggiornamento.

 

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