lunedì 2 dicembre 2013

Al via domani la Casa della Salute di Vergato. Ospedale e territorio sempre più vicini per una presa in carico più completa ed efficace.



ASL INFORMA:

Verrà inaugurata domani,  3 dicembre alle 11.30,  la Casa della Salute di Vergato, con la partecipazione di Beatrice Draghetti, presidente della Provincia di Bologna, Sandra Focci, sindaco di Vergato, Francesco Ripa di Meana, direttore generale dell’Azienda Usl di Bologna, Luca Rizzo Nervo, presidente della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Bologna.

La nuova realtà, si legge nell’invito,  è un luogo capace di leggere la domanda del territorio della montagna e garantire risposte integrate più vicine possibile ai luoghi di vita dei cittadini, un punto di riferimento e di garanzia di equità per tutti, al quale rivolgersi per trovare cure ed assistenza ad una molteplicità di bisogni, anche socio-sanitari.

Articolata su tre piani, per una superficie complessiva di oltre 2.600 metri quadrati, la nuova Casa della Salute di Vergato, la più grande in tutta l’area metropolitana, è stata realizzata nella parte storica dell’Ospedale, adeguatamente ristrutturata grazie ad un investimento da parte dell’Azienda Usl di Bologna di 850.000 euro.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/politiche-per-la-salute-ecco-le-cifre-del-servizio-sanitario-regionale

""""Tre i punti centrali su cui si concentrerà la Regione: una rete ospedaliera sempre più adeguata ai cambiamenti""""

su questa cosa ci dobbiamo preoccupare molto

Anonimo ha detto...

il percorso delle case della salute non è un progetto autoreferenziale bensì un obbligo di Legge statale atto a risparmiare sulle spese.

Anonimo ha detto...

poi fra qualche anno con fondi da investire rifaremo l' ospedale.
Per tirare a campare un pò si va avanti e un pò si va indietro, fra qualche anno rifaremo l' ospedale e abbatteremo le case della salute.
Questo è un' altro modo per sperperare denaro pubblico.

Anonimo ha detto...

Mi piacerebbe capire cosa ci sarà in questa Casa della Salute in più e di diverso rispetto a quello che c'è gia nei vicini Ospedale e Poliambulatorio. Mi pare che adesso ci siano gli ambulatori dei medici di base, che almeno risparmiano sulle spese di affitto.

Anonimo ha detto...

... e via con la stagione del taglio dei nastri! Elezioni amministrative in vista!

Anonimo ha detto...

http://www.renonews.it/porretta/2013/12/02/appennino-giornata-camice-bianco-festa-vergato-dimostrazione-di-porrettani-bologna/#comment-1922

intanto lo stesso giorno c'è chi scende in Regione per difendere ANCHE l'ospedale di Vergato.
Peccato che non troverà chi gli dovrebbe dare risposte perchè Lui sarà a Vergato

Anonimo ha detto...

Le case della salute sono niente altro che un obbligo derivante da obblighi di legge che impongono meno utilizzazione dei pronto soccorso a favore di una ottimizzazione dei medici di famiglia che oltre a tale funzione in seno a queste strutture di medicina avanzata faranno da prenotatori diretti di visite specialistiche (peraltro nelle case della salute sono inserite anche le macchine utili ad indagini strumentali).
La partita piu' importante pero' sarà il braccio di ferro in atto tra asl e medici di famiglia circa il loro impiego 24 ore su 24.
Dal giorno dopo i medici convenzionati faranno ciao ciao a questa imposizione.

Qui una risposta dell’assessore Lusenti

http://demetra.regione.emilia-romagna.it/stampe/AIS/9/2013/AIS_9_4242_c1/AIS_9_4242_c1_v1.pdf

Ora aspettiamo di sapere risposta a queste interrogazioni

http://demetra.regione.emilia-romagna.it/al/monitor.php?vi=att&dl=53a340c1-56e0-2a37-0c2f-52987c9daf45&dl_id=2&dl_t=html&dl_a=y&ev=0

http://demetra.regione.emilia-romagna.it/al/monitor.php?vi=att&dl=daa1d2af-d72e-d80b-b739-525e45db1284&dl_id=2&dl_t=html&dl_a=y&ev=0

da comparare a questa risposta

http://demetra.regione.emilia-romagna.it/stampe/AIS/9/2013/AIS_9_4406_c1/AIS_9_4406_c1_v1.pdf

Poi tracciamo un uguale e vedremo dove prenderanno il personale sanitario per gestire tutto cio’

Anonimo ha detto...

Il Poliambulatorio è ridotto ad una casa fantasma.
Peraltro in pochi anni guardate in che stato sono i muretti.
Sembra che siano stati costruiti con impasto di sabbia e guano di pipistrello per come si sono disintegrati. Chissà se Lusenti ne sa qualcosa o gli faranno vedere quello schifo.
Anche il Comune fa la sua parte: notare i marciapiedi come si stanno disgregando ad ogni colpo di tosse.

Ma poi la Presidente Draghetti ha una collocazione pertinente in seno alla casa della Salute?

Anonimo ha detto...

E la palazzina dell'asl dismessa che fa da rotatoria su via Bortolotti?
Ne vogliamo parlare sullo stato in cui è?
Anche quella struttura poteva essere deputata a qualcosa in luogo della cementificazione del nuovo poliambulatorio.
Ma tutto questo Lusenti lo saprà?