domenica 27 ottobre 2013

Segreteria PD: Teresa Marzocchi appoggia Raffaele Donini.


Teresa Marzocchi


L’assessore regionale Teresa Marzocchi affronta in una sua comunicazione alcuni temi di attualità e spiega le ragioni delle sue scelte. Riportiamo il suo scritto:  

Il momento è davvero difficile per il paese e per tutti noi.
Questi lunghi mesi seguiti alle elezioni politiche del febbraio sono passati, ancor dentro un contesto di gravissima crisi economica,  facendoci davvero faticare prima per la preoccupazione di non riuscire a fare il governo che volevamo, poi per la vergogna delle elezioni presidenziali ed ora nel dover accettare un governo in collaborazione con compagni di viaggio di certo non  desiderati.
Il tutto ha allentato la nostra passione e, peggio ancora, ha allontanato tante, troppe persone dalla politica e con questo dalla volontà/responsabilità di dire la nostra per costruire il futuro ed il presente del nostro paese.
 Il percorso congressuale in atto dovrebbe darci modo di riflettere su quanto accaduto per rilanciare, con la indispensabile innovazione, la fiducia e l’impegno necessari a ridare  valore alla politica tutta.
 Anche a Bologna si lavora per questo e lo faremo concretamente anche nel prossimo week end quando saremo a chiamati a scegliere i segretari dei circoli ed il nostro segretario provinciale.
Per la segreteria provinciale io voterò con molta convinzione per Raffaele Donini perché penso sia la persona giusta per accompagnarci ancora all’impegno ed alla passione per la politica e perché credo che farlo bene a Bologna sia molto importante anche per la politica nazionale e per il Pd tutto.

Cerco di spiegare perché concentrandomi sui punti per me più importanti:
1) Raffaele è riuscito, fresco di inizio di mandato, a “stare dentro costruendo” nei drammatici giorni del caso Delbono  quando tutti abbiamo provato sofferenza, vergogna, rabbia. Lui è stato capace di farci uscire bene da quella situazione e credo che sia stato possibile grazie soprattutto alle sue caratteristiche personali: calma, rispetto, lucidità, umiltà  e pazienza. Insieme a lui abbiamo potuto cogliere la ricompensa nel successo elettorale al primo mandato del Sindaco Merola. Un’amica parlamentare ha scritto una frase che condivido e quindi riporto: se il condottiero inesperto ci ha condotto fuori dal fango e abbiamo di nuovo vinto alle comunali, adesso occorre la sua esperienza per il difficilissimo turno di amministrative che ci aspetta nel 2014, concentrandosi più sulla provincia che sulla città in un clima nazionale forse ancora meno favorevole.
2) Poi Donini, questi tre anni di lavoro come segretario, ha saputo fare ed ha fatto quella innovazione che stiamo disperatamente chiedendo alla politica ed al nostro partito. Prima la scelta dei collaboratori più stretti e poi  l’esperienza di formazione dei giovani alla politica fatta con La-Bo. Esperienza innovativa come contenuti e come metodo che supera il concetto vuoto di rottamazione con una proposta di apertura che costruisce competenze valorizzando disponibilità e talenti delle giovani generazioni. Formazione fatta “in aula” e nei contesti con particolare riguardo all’Europa ed alle esperienza forti della società civile. Poi certamente non ci si può scordare di citare il grosso lavoro sulla trasparenza organizzativa ed economica, la diminuzione drastica dei costi della politica fatta immediatamente dove era possibile operare il cambiamento; l’eliminazione della politica come professione con la scelta, prima di tutto su se stesso, di passare ad un rapporto di lavoro a termine. Credo che serva a tutti dargli modo di andare avanti con questa modalità di operare che sono scelte anche di testimonianza.
 3) In ultimo io non voglio dimenticare la determinazione alla condivisione ed alla partecipazione. Ricordo bene la caparbietà di voler fare le primarie per la scelta dei parlamentari anche quando, negli altri livelli decisionali del partito, questo era messo fortemente in dubbio. Quella sfida Bologna l’vinta ma ha saputo anche dimostrare che accanto alla partecipazione c’è la volontà e la presenza del partito. La candidatura, fuori dalle primarie, decisa in Direzione di Paolo Bolognesi ha un significato importante che non voglio dimenticare. Tutto questo segnala la presenza di una comunità politica locale che sa mantenere una sua identità ed una sua visione politica pur nella necessaria apertura alla cittadinanza. In tutto questo Donini ha saputo guidare per il partito e non per il suo beneficio personale. la prova è che c’è un buon trenta per cento di neo eletti in Parlamento che prima era segretario regionale o provinciale. Donini è ancora lì a finire il suo lavoro come ci aveva promesso e questo mi fa credere che allo stesso modo mantenga le promesse che ha fatto nel programma di lavoro per il quale ci chiede il voto. Mi pare una consapevolezza non ordinaria nella politica di oggi.
Ecco ho cercato di rappresentare il mio pensiero che condivido con voi nella speranza che vogliate ancora dare una possibilità al cambiamento andando a votare nei vostri circoli questo fine settimana anche, se non l’avete ancora fatto, sottoscrivendo quella tessera al partito che da concretamente la possibilità di determinare le scelte necessarie ed urgenti che ci aspettano..

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Dunque, Teresa Marzocchi vota per Donini.
Ora si che siamo tranquilli.
Senza questa notizia nonsi riuciva più a dormire e in tutti i bar, in tutte le piazze, nei mercati e nei centri commerciali era tutto un chiedersi: come voterà Teresa Marzocchi?
Grazie signora che finalmente ci toglie questa ansia............ma per piacere, ma che ci frega a noi di come vota Teresa Marzocchi.....

Anonimo ha detto...

E un bel: chissenefrega? Ma davvero, chi vi invia queste veline? Sarà il solito Quadalti in qualità di segretario factotum dell'assessore regionale.

Anonimo ha detto...

Haimè....anche quelli del PD prendono ai poveri, a chi lavora e a imprese comprese, per dare ai ricchi. Alle banche ai mercati finanziari ai politici ed ai partiti come il PD.

Anonimo ha detto...

Non ho bisogno dell'anonimato per dire che non ho inviato io questo testo al Blog di Fabriani che invece avra preso come lui vorrà o potrà dire, da qualche agenzia di stampa o dalla sua posta personale. E che il mio lavoro, attualmente a tempo determinato, si svolge in Regione ERpresso l'assessorato alle politiche sociali, non come factotum di nessuno, ma nella nella segreteria dell'assessorato. Per i particolari sulla differenza e per informarsi sul lavoro che svolgo l'anomino può chiamarmi al 3480854219. Remo Quadalti