venerdì 30 dicembre 2011

Il fotovoltaico, risorsa importante per Monzuno. Mastacchi risponde alle critiche.


Intervistiamo ora sulla vita amministrativa di Monzuno, dopo il capogruppo consigliare di opposizione Anna Maria Marchi, il sindaco Marco Mastacchi al quale innanzitutto ricordiamo lo ‘schiaffo’ del distacco di tre consiglieri usciti dalla maggioranza per formare un gruppo di opposizione avvenuto proprio all’indomani del suo insediamento al timone dell’amministrazione comunale. La defezione avrebbe potuto mettere in discussione la tenuta numerica della maggioranza poiché riequilibrava il numero dei componenti del consiglio comunale a 10 per ciascuna parte.

Il sindaco risponde: “E’ fondato e veritiero il proverbio che recita ‘non tutti i mali vengono per nuocere’. L’emergenza creata da quella uscita ha reso più coeso che mai il gruppo rimasto fedele alle indicazioni elettorali. Fermezza che ha permesso di superare il mare portato alla burrasca dai ricatti e dalle ovvie difficoltà che ci siamo trovati di fronte. I tre fuoriusciti poi hanno sostanzialmente abbandonato il campo: uno si è dimesso, il secondo si distingue per le sue assenze e il terzo pare sia passato ai ‘grillini’. Lo scossone ha fatto cadere a fondo i pesi morti e non la Giunta come molti speravano”.

La Giunta è rimasta ai comandi, ma i risultati non si vedono, si sostiene.

Questo è ciò che sostiene la minoranza, ma non risponde al vero. Stiamo lavorando per diversi progetti, tra cui il più importante è il nuovo magazzino comunale. Presto lo inaugureremo e la nuova struttura diverrà il polo per i servizi comunali. Conterrà l’archivio storico, la sede della Polizia municipale, il magazzino e il garage per i mezzi di Cosea e per i mezzi di Atc. Inoltre, prevede un piccolo spazio per le soste brevi dei cani randagi, infine il silos per il sale della neve. La nuovo struttura si è autofinanziata grazie agli impianti fotovoltaici di cui è dotato Monzuno. Questa contribuirà a risparmiare altre risorse comunali. Inoltre il fotovoltaico consentirà di ridurre ulteriormente le immissioni di CO2 in atmosfera. Mi piace ricordare che già ora, grazie al fotovoltaico di Monzuno l’atmosfera è alleggerita di ben 1500 tonnellate l’anno di CO2”.

Siete accusati di non aver avviato i lavori per la realizzazione di un edificio scolastico a Vado, quando tutto era pronto, fondi e progetto esecutivo. Ciò vi ha fatto perdere dei finanziamenti già assegnati.

Devo ricordare che abbiamo abbandonato quella proposta su precisa richiesta della popolazione. Il tutto è solo rimandato, compreso l’utilizzo del ‘cippato’ per il riscaldamento”.

E la chiusura della collaborazione con San Benedetto e Castiglione per una Polizia unificata ?

Anche questa scelta risponde a una esigenza concreta di Monzuno sollevata dai cittadini. La riduzione di personale aveva penalizzato fortemente il nostro comune, cui non era garantito il servizio di cui necessita. L’aver riportato la Polizia municipale a Monzuno ha consentito di aggiungere all’organico un nuovo agente con notevoli benefici e miglioramenti del servizio”.

Poi c’è la mancata ‘bretella autostradale di Rioveggio .

L’errore è purtroppo all’origine. Se l’amministrazione che ci ha preceduto avesse inserito la bretella fra ‘le prescrizioni’ legate all’approvazione del progetto da parte del nostro Comune, come da me richiesto allora quando ero all’opposizione, non ci si sarebbe trovati a rincorrere Autostrade e Ministero. La bretella sarebbe inserita nel progetto globale e sarebbe divenuta un obbligo per Autostrade”.

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