"Vado periodicamente a mangiare in mensa scolastica con i ragazzi per verificare la qualità del servizio e se i cibi distribuiti sono rispondenti a quanto imposto dal disciplinare del bando," spiega il sindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti. " L’anomalia rilevata il 30 settembre non investe la qualità del prodotto poichè non sono state rinvenute componenti avariate nel cibo. E’ un ‘incidente’ che va approfondito per individuarne le cause e evitare così il ripetersi. La prima impressione che abbiamo avuto è quella che si è trattato di una confezione non controllata alla produzione e che non ha avuto neppure le opportune verifiche. Domani avremo comunque gli esiti dei controlli dell’Asl e si potrà dare un giudizio definitivo. Sarà nostra cura tenere informati i genitori e le componenti scolastiche coinvolte".
Niente ‘pappa al pomodoro’ per gli studenti di Sasso Marconi. Gli alunni delle scuole dell’obbligo sono infatti costretti a ‘mangiare in bianco’ per uno spiacevole episodio occorso al rosso e saporito condimento: alcuni materiali estranei sono stati ritrovati nei piatti di pasta asciutta ed è quindi stata sospesa la somministrazione della ‘pummarola’. Coinvolti sia gli studenti della scuola dell’obbligo del capoluogo e sia quelli di Borgonuovo. Gli oggetti sono per qualcuno piccoli corpi di materiale plastico o comunque sintetici finiti con molta probabilità nella confezione gigante del pomodoro in conserva con cui sono stati conditi i piatti di pasta asciutta. Qualcuno ipotizzava invece che si trattasse di blocchi di sale di sodio agglomerati dall’umidità. Il Comune, avvertito dello spiacevolissimo incidente, ha immediatamente allertato gli organi deputati ai controlli e il sindaco Stefano Mazzetti ha emanato una informativa nella quale si legge: “Il Comune, informato dell’accaduto, ha immediatamente richiesto alla ditta che gestisce il servizio di mensa scolastica una completa relazione sui fatti e sulle procedure di sicurezza adottate. Contemporaneamente ha richiesto ai servizi competenti dell’Ausl di effettuare tutti gli accertamenti del caso. In accordo con la ditta che gestisce il servizio di mensa scolastica e in attesa dei risultati delle verifiche, e’ stata sospesa a fini cautelativi la somministrazione degli alimenti coinvolti nell’episodio. Sarà cura dell’ente pubblico aggiornare tempestivamente le diverse componenti della scuola e la commissione mensa sui risultati definitivi dei controlli ». Da parte dei genitori molta apprensione. « La cosa comincia a essere preoccupante. Due anni fa furono trovati tortellini avariati e si spiegò l’accaduto con un frigo rotto. Ora questo altro episodio. E’ necessario un miglior coordinamento fra genitori, scuola ed ente pubblico » Lisa Vaccari precisa: « Mio figlio fortunatamente è all’asilo Grimaldi e mi riferisce di mangiare benissimo. Capisco la preoccupazione degli altri genitori ». Michele Conti aggiunge : « Situazione inaccettabile. Speriamo trovino il guaio”. L’educatore Matteo Corelli chiede chiarezza: “Si deve sapere se l’episodio è imputabile ai fornitori o agli operatori e agire di conseguenza ».
1 commento:
Carissimo Francesco Fabbriani,volevo obbiettare su ciò che hai scritto.
Spero vivamente nella tua mal informazione,i corpi estranei che descrivi come plastica o sale solidificato in realtà erano pezzi di VETRO.Quindi rifletti prima di scrivere cose non veritiere che fanno sempre più arrabbiare noi genitori.Luca Benassi
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