mercoledì 3 febbraio 2010
La festa di San Biagio a Lama di Setta
La festa di san Biagio, protettore della gola, viene sottolineata a Lama di Setta in modo singolare. Non ci si rivolge al santo per chiedere la guarigione, ma lo si ringrazia con una dimostrazione della grazia già ottenuta. Gli avventori del bar della borgata si danno appuntamento all’alba chi con salsiccia, chi con la legna e i più con bottiglie di vino e, dopo aver aiutato la barista ad alzare la serranda, si portano tutti al focolare che il servizio ha mantenuto gelosamente a dispetto del riscaldamento centralizzato. Appena le braci sono pronte, la sala si impregna di invitanti profumini. Poi, tutti gli avventori, anche occasionali, sono invitanti a ‘ringraziare San Biagio, alzando i calici in suo onore’ per il dono della gola ben funzionante. E’ naturalmente un confronto di ‘salsicce’ e di ‘vini’. Quest’anno il vino più apprezzato è stato un Barbera di Monte San Pietro.
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San Biagio Marzabotto
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