martedì 4 novembre 2025

Carabinieri e Confabitare insieme per sicurezza e casa

Firmato a Bologna il Protocollo d’Intesa tra la Legione Carabinieri Emilia-Romagna e Confabitare



È stato firmato questa mattina, presso la sede della Legione Carabinieri Emilia-Romagna, il Protocollo d’Intesa tra il Comando Legione Carabinieri Emilia-Romagna e Confabitare, l’Associazione dei Proprietari Immobiliari.

L’accordo, sottoscritto dal Generale di Brigata Enrico Scandone (a destra nella foto) , Comandante della Legione Carabinieri Emilia-Romagna, e da Alberto Zanni (a sinistra nella foto) , Presidente nazionale di Confabitare, nasce con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e il mondo della proprietà immobiliare, promuovendo iniziative congiunte per la sicurezza dei cittadini e favorendo il reperimento di alloggi destinati al personale dell’Arma.

Il protocollo prevede una serie di azioni concrete:

·         realizzazione e diffusione di materiali informativi con consigli e buone prassi per la prevenzione dei furti in abitazione, redatti dai Carabinieri e distribuiti da Confabitare ai propri associati;

·         organizzazione di incontri pubblici e formativi, in cui personale qualificato dell’Arma fornirà ai cittadini strumenti utili per la tutela della sicurezza domestica;

·         impegno congiunto per facilitare l’accesso a immobili a canone concordato o agevolato destinati ai militari in servizio nel territorio bolognese.

Confabitare, inoltre, riconoscerà agli appartenenti all’Arma agevolazioni sui servizi associativi, che comprendono consulenza legale, tecnica e amministrativa, oltre al supporto gratuito per l’acquisto o la locazione della prima casa.

“Questa intesa rafforza il legame tra sicurezza e casa – ha commentato Alberto Zanni, Presidente di Confabitare – perché la fiducia reciproca tra cittadini, istituzioni e forze dell’ordine è il fondamento di una comunità solida e responsabile.”

Il Generale Enrico Scandone ha espresso soddisfazione per l’iniziativa, sottolineando come “la collaborazione con la società civile rappresenti un elemento strategico nella tutela della sicurezza urbana e del benessere collettivo. La diffusione di buone prassi aumenta la consapevolezza dei rischi e favorisce nuove occasioni di incontro tra cittadini e Carabinieri. L’accordo – ha aggiunto – faciliterà inoltre il reperimento di soluzioni abitative per i nostri militari, spesso soggetti a frequenti trasferimenti, favorendo l’incontro tra domanda e offerta nel mercato immobiliare locale.”

Il Protocollo d’Intesa avrà durata annuale, con possibilità di rinnovo di comune accordo tra le parti.

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