mercoledì 12 novembre 2025

Il Sindaco ordina la bonifica delle coperture Amianto al Centro Ippico Valganzole

 

Foto d'archivio 


Il Sindaco di Sasso Marconi ha firmato un’ordinanza contingibile e urgente per la bonifica delle coperture in cemento-amianto presenti presso il Centro Ippico di Sasso Marconi. Il provvedimento si è reso necessario a seguito delle ripetute segnalazioni dell’Azienda USL di Bologna – Dipartimento di Sanità Pubblica, che nel corso degli anni ha evidenziato la persistente situazione di rischio igienico-sanitario dovuta al deterioramento delle coperture contenenti amianto.

Secondo quanto riportato dall’USL, nonostante le precedenti comunicazioni e gli impegni assunti dalla proprietà, nessun intervento di bonifica è stato eseguito. Durante l’ultimo sopralluogo, effettuato il 13 agosto scorso, i tecnici hanno accertato la presenza di numerose rotture nelle coperture, l’assenza dei pluviali e lo stato di forte degrado dei fabbricati, utilizzati quotidianamente da personale e soci del maneggio.

Alla luce di tali accertamenti, il Sindaco,  in qualità di autorità sanitaria locale, ha disposto che la proprietà    proceda alla bonifica dell’area.

L’ordinanza prevede:

1. La rimozione delle coperture in cemento-amianto e il ripristino dei pluviali entro 120 giorni dalla notifica del provvedimento, con obbligo di trasmettere la documentazione comprovante l’avvenuta esecuzione dei lavori.

2. In alternativa, qualora si opti per interventi di riparazione parziale (consentiti solo se l’area danneggiata non supera il 10% della superficie complessiva), tali lavori dovranno comunque essere completati entro 120 giorni.

3. Entro 60 giorni, dovrà essere inviata al Comune una valutazione aggiornata dello stato di conservazione delle coperture, redatta secondo le Linee guida regionali e corredata da documentazione fotografica.

Il provvedimento stabilisce inoltre che l’inottemperanza alle prescrizioni comporterà sanzioni amministrative da 25 a 500 euro, oltre all’obbligo di eseguire comunque gli interventi. In caso di ulteriore mancata ottemperanza, si applicheranno le disposizioni  della Legge 257/1992, che prevede sanzioni da 3.615 a 18.076 euro.

L’ordinanza, di natura contingibile e urgente, è motivata dall’esigenza di tutelare la salute pubblica e ridurre il rischio ambientale derivante dalla presenza di amianto in condizioni di degrado.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi farebbe piacere sapere se l'allagamento del maggio 2023 che ha distrutto parte del maneggio e distrutto completamente il istorante Ganzole è stato chiarito.

Anonimo ha detto...

Un "Rio ganzole" che porta a valle tronchi di quelle dimensioni e montagne di legna, visti in tante occasioni e foto/video, mi lascia perplesso