venerdì 12 settembre 2025

“Non siamo noi a fermare le opere”: il Pd dell’Appennino bolognese approva un ordine del giorno sulle infrastrutture

 Sindaci dem contro il governo: “Tutti i consigli comunali favorevoli. Ora servono finanziamenti e cantieri”

Foto d'archivio 


Un messaggio netto al governo: “Il territorio non è un ostacolo, ora servono risposte concrete”. È quanto emerso dalla conferenza del Partito Democratico sull’Appennino bolognese, dove sindaci e dirigenti locali hanno chiesto chiarezza e impegni immediati su alcune opere ritenute strategiche: la bretella Reno-Setta, la messa in sicurezza della Porrettana, il bypass della Rupe a Sasso Marconi e il completamento del nodo ferro-stradale di Casalecchio di Reno.

L’ordine del giorno promosso dal Pd sarà discusso in tutti i consigli comunali dell’Appennino in cui il partito è presente. “Siamo in attesa che il governo rispetti gli impegni sul nodo di Casalecchio e che finanzi il bypass della Rupe – ha sottolineato Cesare Savigni, segretario Pd dell’Appennino –. Sulla bretella Reno-Setta nessuna preclusione, ma prima di tutto serve uno studio di fattibilità serio: senza un progetto concreto non c’è nulla da valutare”.

I comuni interessati sono Alto Reno Terme, Lizzano in Belvedere, Camugnano, Gaggio Montano, Grizzana Morandi, Castiglione dei Pepoli, Marzabotto, San Benedetto Val di Sambro, Monzuno, Vergato, Castel d’Aiano e Castello di Casio, oltre a Sasso Marconi e Casalecchio di Reno.

La sindaca di Marzabotto e presidente dell’Unione dei Comuni dell’Appennino, Valentina Cuppi, ha respinto la narrazione del governo: “Non è vero che siamo un ostacolo. Tutti i consigli comunali hanno votato a favore e i cittadini condividono queste scelte. Un sindaco non può opporsi a opere di interesse pubblico: chiediamo solo serietà e studi concreti, non proclami. La priorità è la Porrettana: il bypass della Rupe è indispensabile, servono fondi e lavori subito”.

Preoccupazione anche da Casalecchio di Reno. Il sindaco Matteo Ruggeri ha puntato i riflettori sul cantiere ferroviario: “Il progetto esecutivo è pronto e approvato da Rfi, ma mancano i finanziamenti. Così si rischia di bloccare tutto nel 2028, lasciando la città con un’opera incompleta. Non possiamo restare nel limbo: se il progetto non arriva al Cipe, ci dicano quali alternative hanno in mente”.

Sul fronte parlamentare, il deputato dem Andrea De Maria ha assicurato sostegno: “Le priorità sono l’attraversamento ferroviario di Casalecchio e il bypass della Rupe. Mi batterò perché il governo dia risposte concrete, assumendo tutte le iniziative necessarie a sostegno dei sindaci”.

Infine, Elena Gaggioli, responsabile infrastrutture del Pd metropolitano, ha richiamato alla responsabilità: “Il governo smetta di dire che i sindaci fermano le opere. Servono serietà istituzionale e soluzioni reali per turismo, imprese e comunità dell’Appennino”.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Gaggioli e il ponte segnalato dall'anticorruzione.

Anonimo ha detto...

Prima la Bretella. Così che i cantieri sulla Rupe possano essere pianificati al meglio, senza rompere l'equilibrio degli autotrasportatori, artigiani.

Anonimo ha detto...

Traduzione del Segretario PD.... la Bretella non si fa ! Le priorità sono altre !!!

Anonimo ha detto...

la rupe? chiudete la stalla quando sono scappati i buoi! il passante per la rupe era da costruire in altro tempo, invece di ristruttuare il ponte da vinci!

Anonimo ha detto...

Il Segretario del PD Appennino è bene che si informi meglio in merito al fatto che non esita un progetto sulla Bretella Reno-Setta.... Il primo progetto con tanto di firme è stato presentato circa 15/16 anni fa dal Ditt. Zaccanti .con tanto di piano finanziario!!! Meglio sapere le cose prima di fare aria alla bicca

Anonimo ha detto...

E argentieri che è un sindaco della lega come mai critica il ministro capo del suo partito?

Anonimo ha detto...

E Monzuno con un sindaco democristiano di cdx come mai critica l’operato del governo che lo sostiene?

Anonimo ha detto...

Il ponte stava venendo giù a pezzi.
Ma vi rendete conto di cosa scrivete!?

Anonimo ha detto...

Tutti ingegneri di sti c...i leggendo i commenti

Anonimo ha detto...

Come no? Se si interrompe la Porrettana alla Rupe per andare alla Fontana o alla Lama o a Marzabotto andiamo a prendere la bretella a Vergato!
Mo cs'aviv in t'la zócca, d'la sgadézza?!?!!

Anonimo ha detto...

La bretella Reno-Setta richiede un budget di 600 milioni di euro.
Considerando che a Roma nonostante il PNRR sono 10 anni che non riescono a stanziarne 50-60 per l'interramento della ferrovia a Casalecchio, le prospettive di realizzazione in tempi brevi sono ottime.