Seduta straordinaria a Casalecchio di Reno nell’ambito del progetto europeo CITIES
Nel pomeriggio di giovedì 11 settembre, la Sala consiliare del Municipio di Casalecchio di Reno ha ospitato una seduta straordinaria del Consiglio comunale, dedicata a un momento formativo rivolto a consiglieri e assessori. L’appuntamento, promosso nell’ambito del progetto europeo CITIES – Cities Initiative Towards Inclusive and Equitable Societies, aveva l’obiettivo di condividere linguaggi, buone pratiche e strumenti utili alla stesura del Piano Locale Antidiscriminazioni, con cui l’amministrazione intende rafforzare inclusione e rispetto delle diversità.
A guidare la sessione è stato Marco Alessandro Giusta, esperto in
politiche di inclusione e pari opportunità, che ha proposto riflessioni e
strumenti concreti per integrare il principio di intersezionalità nelle
politiche locali e nei servizi.
Il percorso di CITIES a Casalecchio
prevede diverse tappe:
·
formazione
per personale comunale e scolastico, conclusa in primavera;
·
incontri
partecipativi con cittadini e associazioni, svolti tra maggio e giugno;
·
apertura
del Punto di ascolto antidiscriminazione,
inaugurato a maggio presso la Casa della Solidarietà;
·
redazione
condivisa del Piano locale contro le discriminazioni, che sarà completato entro
il 2026.
«Il nostro Comune ha sempre fatto
proprie le politiche di inclusione – ha dichiarato l’assessora alle Pari
Opportunità Concetta Bevacqua –
e grazie al progetto CITIES potremo tradurre questo impegno in un Piano
concreto, per rendere Casalecchio sempre più inclusiva e accogliente. Dopo una
prima mappatura del territorio abbiamo avviato il Punto di ascolto, realizzato
moduli formativi e focus group per dipendenti comunali, Terzo settore,
Consiglio e Giunta. Le visite di scambio a Leuven e Strasburgo ci hanno inoltre
permesso di conoscere buone pratiche europee. Intanto è in corso la costruzione
del primo Bilancio di Genere del Comune e del Registro Alias per l’ente e per
le scuole del territorio».
Sul territorio dell’Unione Reno Lavino Samoggia è già attivo
anche “Punto e basta”, sportello
rivolto ai ragazzi tra i 12 e i 18 anni e gestito dal Centro per le Famiglie.
Il progetto CITIES, nato dall’esperienza della Rete italiana Città del Dialogo, coinvolge i Comuni di Reggio Emilia, Modena, Ravenna, Olbia e Casalecchio di Reno, insieme all’Università di Modena e Reggio Emilia, la Fondazione Mondinsieme e l’ONG milanese ICEI, capofila della rete. Sostengono l’iniziativa anche partner nazionali e internazionali come le Regioni Emilia-Romagna e Sardegna, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR), le città di Leuven e Strasburgo, il Consiglio d’Europa con il programma Intercultural Cities e le reti delle città interculturali di Spagna, Portogallo e Svezia.
3 commenti:
Quando scrivete: CITIES – Cities Initiative Towards Inclusive and Equitable Societies, voi imponete linguaggi, non è vero che li condividete, la gente non ci capisce niente, e voi fate quello che vi pare.
"...progetto europeo CITIES – Cities Initiative Towards Inclusive and Equitable Societies,"..." (?)
...per integrare il principio di intersezionalità..." (?)
"moduli formativi e focus group.." (?)
."l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR), le città di Leuven e Strasburgo, il Consiglio d’Europa con il programma Intercultural Cities." (?)
"Rete italiana Città del Dialogo," (?) Un'altra donazione a fondo perduto?
Avete rotto. Parlate e scrivete in Italiano, son tutte "bufale" senza senso.
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