La capogruppo Maria Francesca Carbonaro dice la sua sull'esclusione dalla rappresentanza del Comune del suo Gruppo

 

La capogruppo consiliare di ‘Marzabotto Civica’ Maria Francesca Carbonaro ( nella foto)  interviene a seguito dell’esclusione del suo gruppo da ogni partecipazione a organismi esterni al Consiglio comunale.

L’ultimo episodio si è verificato mercoledì scorso, 31 luglio,  quando a rappresentare il Comune all’interno del Comitato per le Onoranze dei Caduti di Marzabotto, fu preferito un consigliere di minoranza del gruppo Battistini, anche se tale gruppo ha un riscontro elettorale minore di quello della Carbonaro. 

In quella occasione questo blog iniziò la cronaca della discussione consiliare scrivendo  ‘Altro schiaffo del Consiglio Comunale di Marzabotto al gruppo consigliare della Carbonaro’. 

La capogruppo 'Marzabotto Civica', in un suo racconto del dibattito consigliare, parte proprio da questo ‘schiaffo’ e scrive: 

Schiaffo morale? La realtà è invece un’altra:

Al minuto 1.13.12, circa, dello streaming consigliare, si vede che  su indicazione della Sindaca, interviene il Capogruppo Tenaglia di “Marzabotto Insieme” che precisa:  Per le minoranze, la maggioranza propone il Consigliere Oro del gruppo di minoranza “Voce per Marzabotto, ” e  aggiunge:  “Questa scelta è stata dettata dal fatto che Marzabotto Civica ha essenzialmente votato contro il risultato elettorale e il riconoscimento sia della sindaca che del gruppo di maggioranza e quindi è un controsenso offrire alla Marzabotto Civica un rappresentante presso il Comitato Onoranze e nello stesso tempo, essendo collegata a Fratelli d’Italia, a un partito erede di quel Movimento Sociale che non ha collaborato per la Costituzione Italiana e che non ha mai negato o si è dissociato apertamente da quei fascisti che al tempo erano complici dei nazisti, ci è sembrata opportuna e ineludibile questa scelta verso il consigliere Oro.”

In merito alle affermazioni politiche, di cui si assumerà tutta la responsabilità, pronunciate con un evidente imbarazzo dal Capogruppo Tenaglia, affermazioni che dovrebbe rivedere, approfondire e ricalibrare, quelle cioè riferite all’asse che parte dal Movimento Sociale e arriva a Fratelli d’Italia, ma che comunque non ci interessa, vogliamo semplicemente far notare che, insieme a tutto il gruppo di maggioranza che rappresenta, ha etichettato come “nazifascisti” non solo le due consigliere elette di “Marzabotto Civica”, Maria Francesca Carbonaro e Valentina Dondarini, ma tutti i componenti della lista, i sostenitori e gli elettori. Non sappiamo se è poco per una lista che è civica, che si è sempre dichiarata civica, che non ha mai avuto l’endorsment di alcun partito, di nessuno schieramento dell’arco costituzionale, che era, ed è formata da persone di vario orientamento politico e che hanno unito i propri saperi e le proprie competenze a favore dei cittadini e non per fini politici personali. No, non è poco! Tali affermazioni sono invece alquanto azzardate, scandalose, offensive e irrispettose, ma ce lo aspettiamo da chi, in modo semplicistico pensa che tutti coloro che non sono di sinistra, o schierati con questa maggioranza, non siano democratici e siano addirittura nazifascisti. Ecco, se potessero si sbarazzerebbero volentieri di noi, in barba ai cittadini che ci hanno votato, o forse no! Se abbandonassimo di fronte a questa pochezza, qualcuno non avrebbe più chi sbeffeggiare, deridere e annientare, come accade di regola in ogni Consiglio Comunale o Commissione. Si, perché qualcuno ne ha bisogno, per definire la propria identità e per procurarsi un ostacolo rispetto al quale misurare il proprio sistema di valori e mostrare, nell’affrontarlo, la propria presunta superiorità. Nel mandato precedente c’era qualcun altro, che adesso fa la parte del pesce in barile tanto utile all’ascesa politica, ora ci siamo noi. Altra questione quella di aver votato contro il risultato elettorale, ma merita un approfondimento a parte.