martedì 24 maggio 2022

Il Progetto europeo Preservere inizia le sue attività con una ricerca in 6 paesi EU.

Riceviamo da Lai-momo:

Abbiamo bisogno di parlare di razzismo. E dobbiamo agire. È sempre possibile cambiare direzione se c’è la volontà di farlo. Io sono felice di vivere in una società che condanna il razzismo. Ma non dobbiamo fermarci qui. Il motto della nostra Unione Europea è: “Uniti nella diversità”. Il nostro compito è quello di essere all’altezza di queste parole e di realizzare il loro significato. Presidente von der Leyen, Parlamento Europeo, 17 Giugno 2020.

La società cooperativa Lai-momo fa parte integrante di una nuova partnership composta da otto organizzazioni europee con un portfolio collettivo di oltre 500 progetti e un team di professionisti con più di 30 anni di esperienza, impegnate in una nuova sfida: combattere il razzismo e la discriminazione partendo delle fondamenta del quadro giuridico.

L’appena inaugurato progetto “Preservere” realizza una serie di attività che mirano ad una migliore applicazione della legge e si rivolge a 210 professionisti/e legali, 210 operatori/operatrici legali e 70 educatori/trici in sei paesi EU: Italia, Bulgaria, Cipro, Grecia, Malta e Olanda. “Sembra esserci una generale accordo circa l’eccessiva lentezza del progresso nella lotta contro la discriminazione rispetto al 2014” (COM(2021) 139 final). È questo il risultato principale che la Commissione Europea ha condiviso lo scorso anno. L’EU Anti-Racism Action Plan 2020-25 evidenzia che un sistema che protegge gruppi vulnerabili dalle discriminazioni razziali ed etniche deve, prima di tutto, basarsi su di una applicazione efficace del sistema legale. Mentre a livello europeo questo sistema è garantito in primis dalla Racial Equality Directive Council - Directive 2000/43/EC e dalla Victims’ Rights Directive - Directive 2012/29/EU, la Commissione Europea riconosce che a livello nazionale spesso manca una efficace implementazione di questi riferimenti legali. La Commissione ha evidenziato inoltre negativamente il fatto che il l’83% delle vittime afrodiscendenti di violenza su base razziale ha espresso insoddisfazione in merito a come le loro ultime denunce siano state gestite dalle autorità. Il progetto europeo Preservere - Preventing Racism and Discrimination – Enabling the Effective Implementation of the EU Anti-Racist Legal Framework (CERV-2021-EQUAL Programme) parte proprio da queste premesse: qualsiasi sistema designato a proteggere i vulnerabili dalle discriminazioni deve, prima di ogni altra cosa, fare affidamento su di un quadro giuridico efficace. A seguito del primo transnational meeting tenutosi a Roma ad aprile, tutti gli 8 partner hanno stabilito il quadro metodologico dell’intero progetto e programmato le prossime attività, focalizzandosi sulla prima attività di ricerca che mira a valutare se il quadro giuridico europeo sull’antirazzismo sta raggiungendo gli obiettivi prefissati o se sono necessari aggiustamenti, e di come la trasposizione nazionale delle direttive europee sia efficace. La ricerca è partita dalla definizione del quadro legislativo nazionale di ogni territorio coinvolto in merito alla normativa antidiscriminazione, concentrandosi sulla sua effettiva applicazione, indagandone anche la conoscenza da parte dei/lle professionisti/e e operatori/trici del settore legale ed evidenziando le criticità da questi/e riscontrate. Parallelamente, è in corso una indagine sul campo attraverso focus group rivolti a professionisti/e legali (avvocati/e, giudici e magistrati/e) e operatori/trici (consulenti, assistenti sociali…), oltre ad interviste individuali rivolte ad avvocate e operatrici. Tanti i soggetti privati e del terzo settore che stanno partecipando a livello italiano, tra cui alcuni rappresentanti dello SPAD, lo sportello anti-discriminazioni del Comune di Bologna. Dopo la pubblicazione di questa ricerca - in formato ebook - prevista per luglio 2022, il progetto realizzerà un toolkit digitale di formazione sui temi emersi dalla ricerca che verrà testato all’interno di 6 cicli formativi e di Capacity Building in tutti i territori europei coinvolti. Preservere pubblicherà a seguire un secondo e-book che conterrà i principali risultati di progetto e raccomandazioni, che verrà presentato durante la conferenza finale a Cipro a inizio 2024. L’evento sarà occasione per sensibilizzare le pubbliche autorità, i cittadini e la società civile su come la discriminazione (di qualsiasi forma sia: es. Antigipsismo, antisemitismo, odio nei confronti dei musulmani, afrofobia e LGBTIQfobia) vada contro le leggi e i valori europei e nazionali. Il progetto è cofinanziato dalla Commissione Europea e viene seguito dai partner Cooperativa Sociale San Saturnino Onlus (Italy), Center For Social Innovation Ltd (Cyprus), Centre for European Constitutional Law (Greece), Lai-momo Soc. Coop. (Italy), Multi Kulti Collective (Bulgaria), Amsterdam University of Applied Sciences (Netherlands), The People For Change Foundation (Malta), Uclan Cyprus Limited (Cyprus).

Per saperne di più sul progetto, è possibile contattarci via mail a preservereproject@laimomo.it e seguirci su Facebook e Linkedin.

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