lunedì 25 aprile 2022

Il presidente della Camera, Fico: 'Gli aiuti militari all’Ucraina, una scelta coraggiosa e importante'

A Monte Sole, in migliaia nei luoghi memoria

 "Il 25 aprile ci ricorda che la nostra Repubblica nasce dalla Resistenza. Il nostro pensiero va agli ucraini che hanno perso la vita per la folle guerra della Federazione Russa".

Così Roberto Fico, presidente della Camera, a San Martino di Monte Sole, a Marzabotto.
    "Siamo sconvolti da ciò che accade in Europa e per questo dobbiamo rinnovare con forza la volontà di essere una comunità che vuole costruire la pace. Credo che l'Italia con gli aiuti militari abbia fatto una scelta importante e coraggiosa, perché il 24 febbraio è cambiato il mondo e la risposta dell'Europa poteva essere divisa, invece è stata unita e questo è l'importante". 



La banda intona Bella ciao. Migliaia di persone sono assiepate tra San Martino di Caprara, a Marzabotto, nell'Appennino bolognese, e il parco dove si tengono i concerti nel pomeriggio per celebrare il 77/o anniversario della Liberazione.

Nel 1944 San Martino di Caprara era un piccolo borgo rurale, ma il 30 settembre arrivarono i soldati nazisti e uccisero circa 50 persone, soprattutto donne e bambini, radunandole di fronte alla casa colonica e fucilandole a colpi di mitraglia.


    L'evento rientra nella strage di civili più grave compiuta in Europa durante la seconda guerra mondiale. Morirono oltre 770 persone. Sul palco con le autorità, oggi, è salito anche Ferruccio Laffi, novanticinquenne sopravvissuto alla strage, che prima della cerimonia ha salutato il presidente della Camera, Roberto Fico, sottolineando l'importanza di non dimenticare e di continuare a fare memoria. Le parole dal palco sono state interrotte solo dagli applausi dei presenti e dalle note della banda. Fico ha voluto rimarcare l'importanza "di non dare nulla per scontato" e di celebrare la Resistenza, "radice" della Costituzione.
    Al suo intervento è seguito quello di Valentina Cuppi, sindaca di Marzabotto e presidente del Partito democratico, che ha citato l'impegno contro la guerra, di Gino Strada e di David Sassoli. Presenti in prima fila anche i delegati della Fiom Cgil che hanno seguito la vertenza della Saga Coffee. (ANSA).

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ipocriti!!!
no alla guerra ma si alle armi per la guerra.
La solita ipocrisia della sinistra.

Anonimo ha detto...

Tutti pronti per mandare i vostri figli a combattere in Ucraina, e a non fare ritorno?

Anonimo ha detto...

La Sindaca ha citato Strada e Sassoli?
...e non è neppure arrossita?
Allora ha una carriera assicurata nel PD.
Temo invece che Gino Strada si sia rigirato nella tomba. Neppure Sassoli non l'avrà presa molto bene essendo stato il presidente del parlamento europeo che ha votato l'equiparazione fra il nazismo e chi lo ha sconfitto.
Eppure mi pare che la Signora si occupasse anche di storia..

Anonimo ha detto...

Eccoli i NAZI-PIDIOTI : con un colpo al cerchio e un colpo alla botte tentano di sopravvivere ! Arriverà il " rendez-vous " anche per loro !