lunedì 25 aprile 2022

Medici di base in aree remote: idea ambulatori gratis per attirarli

 Non solo nelle zone più difficili da raggiungere, ma anche in alcune periferie urbane non particolarmente appetibili

Dubbio invia

 

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Ambulatori gratuiti nelle aree più "difficili" per attirare i medici di base. E' una delle idee al vaglio a Bologna per affrontare la carenza dei dottori di famiglia, che riguarda ormai non solo la montagna o le zone più difficili da raggiungere, ma anche alcune periferie urbane. Un problema ben presente all'Ausl, che "si sta preparando ad fronteggiare problemi e carenze del personale, pensando a creare condizioni che rendano anche le aree meno richieste dai medici di famiglie più appetibili, con ambulatori gratuiti, coinvolgendo anche gli alleati istituzionali", spiega il sindaco Matteo Lepore.

"Come amministrazione comunale siamo pienamente impegnati su questo fronte", assicura il sindaco nella risposta al question time letta in aula dal suo assessore Massimo Bugani. E' stato il centrodestra a porre il tema della carenza dei medici di base, sottolineando che ne mancano all'appello 124 a Bologna e 288 nell'area provinciale. Sono invece 32.000 i bolognesi di fatto senza un medico di base.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Buongiorno altro che ambulatori gratis ,che comunque potrebbe essere una iniziativa valida,il problema è che non ci sono medicidi base formati nel pubblico, d'altronde fino a prima della pandemia ,in una trasmissione locale un amministratore diceva che si preferiva assumere due infermieri al posto di un medico per via dei costi e se questa era o è la logica altro che sconti sugli affitti.

Anonimo ha detto...

sistema sanitario nazionale?NO GRAZIE.

Anonimo ha detto...

Non capisco dov'e' il problema. La Regione divide tutto il territorio in microzone, fino al livello di quartiere, e bandisce o contratta posti per quei quartieri li', non genericamente.
SOPRATTUTTO SI DOVREBBE ABBASSARE E DI MOLTO IL NUMERO MASSIMO DEGLI ASSISTITI PER OGNI MEDICO PERCHE' ADESSO IN PERIODO DI PANDEMIA E CON FINO A 1700 PAZIENTI PER MEDICO IL SSN E' UNA PENA E UN VERO AUTENTICO RISCHIO PER LA SALUTE. Inoltre rendere obbligatorio l'uso almeno dell'email da parte del medico, ad es. per le ricette.