sabato 5 settembre 2020

Rapporto Istituto Superiore Sanità: in aumento tutte le infezioni sessualmente trasmesse

Le Infezioni Sessualmente Trasmesse (IST) sono aumentate del 40% negli ultimi 27 anni (soprattutto dal 2000 al 2018) e rimangono in costante aumento soprattutto nella popolazione maschile, con alcune di queste che sono addirittura raddoppiate o triplicate. Lo dicono i dati appena aggiornati ed elaborati dal Centro Operativo AIDS (COA) dell’Istituto Superiore Sanità.
L’impennata dei casi di infezione dal 2000 al 2018 riguarda soprattutto la Chlamydia trachomatis, con una percentuale del 30% più nel 2018 rispetto all’anno precedente. I casi di infezione da Chlamydia trachomatis riguardano soprattutto i giovani tra i 15 e i 24 anni che mostrano una prevalenza di infezione tripla rispetto ai soggetti di età superiore. In aumento anche la gonorrea, i cui casi di infezione sono raddoppiati negli ultimi tre anni.
I condilomi ano-genitali, triplicati rispetto al 2000, si sono invece stabilizzati negli ultimi quattro anni probabilmente grazie alla vaccinazione anti HPV. La sifilide è raddoppiata nel 2018 rispetto al 2000 negli uomini eterosessuali e nelle donne, mentre nei MSM (maschi che fanno sesso con maschi) si è assistito a un incremento di circa dieci volte. Sono in lieve aumento anche l’herpes genitale e altre IST.
La prevalenza di HIV appare in diminuzione dopo il picco del 2016.  Ciononostante nel 2018, tra le persone con una IST confermata, la prevalenza di HIV è stata circa cinquantacinque volte più alta di quella stimata nella popolazione generale italiana. Questi risultati confermano come le persone con IST costituiscano una popolazione ad alto rischio per HIV e sottolineano l’urgenza di una proposta attiva del test HIV alle persone che afferiscono ai centri IST.
Il Rapporto completo, realizzato dal COA dell’ISS e relativo ai due sistemi di sorveglianza sentinella delle IST, attivi in Italia, è stato pubblicato sul Notiziario 

Da Dubbio 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Libertà senza limiti…… Leggere questo articolo, o lo si legge e avanti con il prossimo, oppure ci si interroga cosa sta succedendo❓…… Era prevedibile che crescendo una accentuata promiscuità, crescevano anche gli effetti collaterali. Ma a tutt’oggi che già si vedono gli effetti di queste voglie senza regole, oltre a registrare il fatto, nessuno spiega che si può vivere pienamente e bene, anche senza questi eccessi. Un antico proverbio che in analogia calza, dice: Inquina pure l’acqua, ma presto o tardi la bevi‼️ Si potra dire io non la bevo, la berrà tuo figlio o tuo nipote…… E oramai l’inquinamento si vede, e grande il coro di lamenti. Vi è una regola non scritta da tenere sempre presente.... quando si sbaglia su una sana laica o di fede etica morale, il risultato è scontato “SOFFERENZA”….. Meglio prevenire che curare ...... Serenità a tutti...