domenica 28 luglio 2019

Agricoltura in ginocchio per la cimice

Colpita in particolare la frutta, sui peri anche del 100%

Da ANSA
 
"La cimice asiatica si sta confermando come una nuova piaga per l'agricoltura in Romagna".
    Lo sostiene la Cia, associazione degli agricoltori.
    In incremento in Romagna e riscontrata in tutte le zone produttive della regione, pur con una forte variabilità di presenza, è un insetto molto mobile, prolifico e che si nutre di diverse piante, sta causando seri danni alla frutticoltura e al vivaismo, ma non solo. Un insetto contro il quale, al momento, non esistono strategie di controllo efficaci: tutta la difesa fitosanitaria effettuata in impianti con forte presenza di cimici sta dando scarsi risultati. "In Romagna - dice la Cia - la cimice asiatica ha provocato danni ingenti nelle drupacee colpendo il 25-30% dei frutti. I danni sul pero sono importanti e raggiungono in alcune aziende anche il 100%. Molto numerosa la presenza della cimice asiatica anche su melo e kiwi, con diversi frutti danneggiati, tolti in parte con i diradamenti. I danni aumenteranno sicuramente con la maturazione dei frutti".

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Quello che ha rovinato la frutta è stato il maltempo di maggio: pioggia continua e freddo ! Le cimici ci sono da sempre !

Anonimo ha detto...

No anonimo delle 16,38, la cimice asiatica Halyomorpha halys non è una delle cimici che ci sono da sempre in Italia, somiglia molto alla nostrana Rhaphigaster nebulosa e può causare grossi danni ai frutteti e non solo, attacca anche la soia e altro. In Italia i primi avvistamenti si sono avuti nel modenese nel settembre 2012, quindi la sua comparsa in Italia è recente.