sabato 11 febbraio 2017

Il cadavere trovato nel Savena a San Ruffillo è stato identificato. Si tratta di un 30enne bolognese. E' stato riconosciuto dai familiari

Dopo l'appello fatto dalla Procura qualche giorno fa, il cadavere ripescato dal Savena all'altezza del ponte di San Ruffillo il 30 gennaio ha ora un'identità. Lo comunicano i Carabinieri che hanno seguito le indagini fino ad arrivare a scoprire che si tratta di un giovane bolognese scomparso da casa. 

I familiari del 30enne avevano denunciato la scomparsa del ragazzo in una stazione di Polizia bolognese e quando hanno visto i suoi effetti personali, hanno confermato che si trattava proprio del figlio. 

I Carabinieri indagano ora per risalire agli eventi che hanno portato il giovane alla morte.

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