mercoledì 20 agosto 2014

Marco Mastacchi: " Lo Stato addebita ai Comuni persino gli '80 euro in busta paga'".



Ci siamo trovati con il sindaco di Monzuno Marco Mastacchi (nella foto)  a Loiano per  gustare l’ottima cucina dei castanicoltori, impegnati nel riproporre antiche ricette a base di marroni e castagne al fine di recuperale alla tradizione montanara. Si parlava del tempo incerto di questa estate, delle difficoltà in agricoltura per la stagione piovosa e delle numerose ‘bombe d’acqua’ che hanno martoriato il territorio nazionale, a cui si è aggiunta un’altra bomba lanciata dal sindaco, questa volta di tipo amministrativo: il primo cittadino ha detto infatti che i famosi 80 euro che il Governo nazionale ha assegnato ai lavoratori dipendenti li dovranno sborsare i Comuni.

Increduli, abbiamo chiesto a Mastacchi di chiarire meglio.

“Il  decreto 66 del 24 aprile, il cosiddetto decreto Irpef,  che prevede una riduzione del cuneo fiscale sulle buste paga dei dipendenti, all’articolo 8, sotto la voce razionalizzazione della spesa pubblica, prevede un ulteriore taglio dei trasferimenti agli enti locali per finanziare appunto gli  80 euro”.

Beh. La riduzione dei trasferimenti nazionali agli enti locali è un processo in corso da tempo, come fa a dire che l’attuale riduzione è per pagare gli 80 euro?

“E’ già dal 2010 che gli enti locali partecipano in modo consistente alla riduzione della spesa pubblica. In questo caso la riduzione del trasferimento si aggiunge a quello già attuato per l’anno in corso ed è contestuale al finanziamento degli 80 euro”.

Cosa comporta questo secondo taglio annuale per la programmazione economica del suo ente?

 “Monzuno ha già approvato il bilancio del 2014 considerando il primo grande taglio dei trasferimenti di 170.000 euro. Ora a bilancio chiuso dovrà trovare altri 29.000 euro per i quattro mesi che mancano al termine dell’anno solare. L’occasione mi consente di denunciare un trend veramente inaccettabile: negli ultimi 5 anni i trasferimenti al Comune di Monzuno da parte dello Stato sono diminuiti di circa 1 milione e trecento mila euro. Carenze finanziarie in parte sopperite con aumenti di tassazione a carico dei cittadini . Questa è una delle ragioni che hanno portato la pressione fiscale italiana alla percentuale più alta del mondo”.

Dove li troverà questi 29.000 euro che mancano all’appello?

“Bella domanda. Sarebbe consolante avere qualcuno su cui scaricare la ‘patata’ come fa il Governo. Purtroppo siamo gli ultimi della filiera amministrativa e non possiamo passare il cerino a nessuno. Non sappiamo ancora come, ma il risultato dovrà essere raggiunto, per cui non potremo che fare appello al buon senso del padre di famiglia.  Non è da escludere un aumento dei costi dei servizi a carico dei cittadini. Ne consegue che l’amministrazione pubblica con una mano dà e con l’altra prende e in questo gioco vizioso il Governo fa la figura del generoso e il Comune quello del gabelliere”.

Sarà l’ultima brutta novità questa che ci ha raccontato ?

“Speriamo,  anche se recentissime notizie di stampa lo escludono. Nella riforma degli enti locali infatti si nasconderebbe una ulteriore manovra aggiuntiva. Se così fosse,  ancora una volta i Comuni sarebbero costretti a registrare disavanzi per mancati introiti e a dover finanziare tali ammanchi con altri interventi a carico dei contribuenti”.

Il sindaco ha infine informato che il Governatore del Veneto Luca Zaia ha già pronto un ricorso alla Consulta con cui viene impugnato davanti alla Corte Costituzionale il pacchetto di norme che prevedono gli ulteriori tagli agli enti locali.
 

5 commenti:

Anonimo ha detto...

I commenti del sindaco Mastacchi - che pare anche un buon sindaco - mi sembrano in questo caso estremamente discutibili. Sarebbe piu' corretto dire il contrario: i comuni si sono "presi" gli 80 euro, dati gli aumenti esponenziali della tassazione sulla casa (TASI e TARI), che oltretutto i comuni di solito non fanno nulla per ridurre, pur avendo margine per farlo. Diciamo allora cosi': il gioco delle tre carte, soldi dallo Stato ai comuni, passando per cinque minuti dalle tasche dei cittadini!

Anonimo ha detto...

A sentire questo Sindaco sembra che il Carrozzone Comunale, con le sue regine, i suoi fanti e i suoi re,sia una variabile indipendente. Addirittura per mantenere i suoi privilegi arriva a minacciare aumenti di tasse per i sudditi cittadini......hahahaha!

Anonimo ha detto...


Palleeeeeee! sindaci vergognatevi, cominciando da zoia. Pur di sputanare i dipendenti che hanno avuto il contributo di 80 euro siete capaci di tutto, in primis fare le vittime per avere più attenzioni riguardo ai vs bilanci comunali e regionali, dei cittadini non ve ne frega un c...... NON DOVREBBERO EROGARVI NEMMENO UN CENTESIMO tanto state li solo per onorare il vs stipendio a fine mese con delle parole a vuoto ed insignificanti.
Spero che la procura condanni a pagare per calunnia zoia e quelli come lui.

Anonimo ha detto...

mastacchi non sa fare i conti ne a casa sua e nemmeno nel suo territorio, mi chiedo in che modo possa fare i conteggi a questo governo? non ci riese nessuno, lui si.

Anonimo ha detto...

il suo stipendio da sindaco a chi viene addebitato ???? a tutti i contribuenti ........naturalmente di questo non ne parla, noi glielo ricordiamo.