lunedì 12 agosto 2013

Via Fiaccacollo non è una discarica, ma un bel tratto del fiume Reno. Conservatelo tale.




Pubblichiamo la denuncia di Elena Zucchini con cui evidenzia una situazione di inciviltà in area ‘Fiaccacollo’  che è costretta, suo malgrado, a subire. Comportamento inspiegabile se non con la stupidità e la cattiva volontà,  poiché c’è a Sasso Marconi una stazione ecologica deputata a raccogliere i rifiuti non conferibili con il ‘porta a porta’.

Per di più l’area è stata pochi mesi fa ripulita dai volontari organizzati da Legambiente. Evidentemente l’operazione è servita solamente a ‘far posto ’ ai nuovi rifiuti. Che tristezza.  



Disturbata e rattristata da questa situazione che mi sta portando all'esasperazione, vorrei denunciare il completo disinteresse di fronte al continuo flusso di gente demente che raggiunge Fontana (appena dopo Sasso Marconi), imbocca via Fiaccacollo e raggiunge il pianale che porta al fiume per scaricare qualsiasi tipo di rifiuto possibile immaginabile.

Non voglio credere che non si possa fare niente per controllare questo posto, non voglio immaginare nemmeno lontanamente che non ci possano essere dei modi per preservare un luogo così prossimo al fiume e non voglio pensare che si possa lasciar correre come se niente fosse tutto questo.
Regolarmente io e il mio compagno, che viviamo nel borgetto non molto distante, troviamo nuovi rifiuti: vetri, mobili interi, lattine infinite di birre del discount lasciate da ragazzi che vengono a fare feste con musica altissima, pavimenti con piastrelle, sfalcio (assurdo, siamo a pochi chilometri dall'isola ecologica), pezzi di automobili, termosifoni, tubi, avanzi di cibo, mortaretti e petardi di grosse dimensioni, piatti di plastica, DETERSIVI / chissà cos'altro (non abbiamo avuto il coraggio di aprire le bottiglie ritrovate proprio questa domenica).

Possibile non si possa intervenire in nessun modo?

Probabilmente non mi rivolgo alla persona giusta, ma mi sono ripromessa di far conoscere questa situazione in modo radicale; il fiume Reno è una perla preziosa, ci sono degli angoli paradisiaci e meravigliosi, ricchi di biodiversità. Dovrebbe essere preservata anche questa zona, lasciata invece all'incuria e al degrado di troppa gente ottusa e ancora capace di lasciare schifo in giro.


16 commenti:

Maren von Appen ha detto...

Gentile Elena Zucchini,

lei ha tutta la mia comprensione e solidarietà per la sua indignazione. Sono 3 anni che puliamo più volte la settimana lungo il Reno a Marzabotto. La situazione in questi 3 anni è certamente migliorata, perché magari trovando dei posti puliti la gente si vergogna di più a lasciare i propri rifiuti, oppure ha capito che è più bello fare il picnic in mezzo al verde, senza lo schifo di bottiglie, preservativi, fazzoletti ecc intorno. Anche per me è incomprensible che comunque ci sia ancora della gente che se ne frega di tutto (compreso del proprio benessere e del futuro dei propri figli). Ci vuole molta costanza per cambiare questi comportamenti incivili e cafoni, e alla fine, con certa gente, anche la repressione (denunce, multe). Per cui le consiglio di continuare a fotograre i rifiuti scaricati (e magari anche le targhe delle macchine, mentre scaricano!), di cercare "indizi" tra i rifiuti (a volte lasciano le bollette con l'indirizzo!) e di portare foto ed eventuali indizi dai vigili ed in Comune. Con certe persone l'esempio "virtuoso" o i cartelli più o meno gentili non hanno nessuno effetto, secondo me loro capiscono solo il linguaggio delle multe. Certo, se i Comuni mettessero delle videocamere in posti particolarmente presi di mira dai cafoni sarebbe una cosa utile...

Cordiali saluti
Maren von Appen

Anonimo ha detto...

Io proverei a chiedere anche l'aiuto della Polizia Provinciale, questi dispongono come aiuto di una numerosa schiera di Guardie Ecologiche Volontarie che sono dei mastini, se addentano l'osso non lo mollano più, sono capaci di fare la posta a questi incivili e a suon di salate sanzioni fargli cambiar abitudini.

Anonimo ha detto...

Cara Maren, è mia intenzione iniziare davvero una durissima lotta a questi comportamenti e fotograferò e invierò ogni settimana al Comune e ai Vigili lo 'stato' del fiume; magari qualcuno si deciderà a installare un sistema di videosorveglianza!
E' veramente un dolore passare accanto a una discarica a cielo aperto tra montagne e natura e acqua e aironi.
Elena

Anonimo ha detto...

Cara Maren seguirò il consiglio e, oltre a frugare tra i rifiuti alla ricerca di indizi, manderò costantemente a Comune e Vigili Urbani le fotografie sullo 'stato' del fiume nella speranza che prima o poi almeno si pensi di videosorvegliare la zona.
Perchè è davvero un dolore vedere la crescita costante di una discarica in mezzo a natura stupenda, aironi, alberi e montagne..
Elena

antonio lavini ha detto...

Darei per scontato che chi produce tutte queste indecenze, e non solo in via Fiaccacollo, non è in grado di capire cosa VUOLE la gente onesta,ovvero un modo civile di comportamento e rispetto dei diritti degli uomini e dell'ambiente.
Condivido l'impegno delle persone che denunciano e si prestano fattivamente per il proprio ed altrui decoro.
Non capisco e non sopporto l'inerzia di chi, per DOVERE e perché PAGATO da tutti noi, NON è capace di trovare (MAI) una soluzione soddisfacente a qualsiasi problema denunciato dai cittadini.
Amministratori ponetevi una semplice domanda, i cittadini sono solo dei piagnucoloni rompiscatole che NON capiscono nulla o il vostro operato può essere migliorato?
Dateci segnali ed evidenza di vostre iniziative operative ed efficaci almeno relativamente ai problemi denunciati, a volte essere severi diventa necessario.
I vecchi saggi dicono che essere permissivi o ignorare i problemi portano ad una cattiva educazione dei nostri figli.

Anonimo ha detto...

Mi informerò presso la Polizia Provinciale a proposito di questi "mastini volontari"!
E sono ahimè d'accordo con Antonio: l'operato di chi dovrebbe tutelare i cittadini e i loro bisogni va migliorato in modo drastico e concreto.
Elena

Anonimo ha detto...

Sig.ra Maren, volevo informarla che il Comune di Sasso Marconi ha a disposizione alcune telecamere mobili che possono essere messe in "punti sensibili" del territorio comunale per scoraggiare proprio le discariche abusive da parte di cittadini incivili.
La invito a contattare la Polizia Municipale di Sasso Marconi e l'Assessore all'Ambiente Lanzarini, i quali potranno sicuramente darle aiuto e tentare di evitare lo scarico abusivo di rifiuti in Via Fiaccacollo, così come in altre aree di Sasso Marconi...proprio con l'installazione di queste telecamere.
Se avesse delle difficoltà mi contatti pure.
Marco Veronesi
Consigliere Comunale "Sasso Libera - Lista Civica Indipendente"
347.05.04.244

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Maren von Appen ha detto...

Gentile signor Veronesi,

a proposito delle videocamere disponibili: io sono di Marzabotto, per cui dovrebbe essere magari Elena Zucchini a mettersi in contatto con l'amministrazione e chiedere l'intervento delle videocazmere nel luogo da lei individuato.

Cordiali saluti
Maren von Appen

Anonimo ha detto...

Proverò a ri-rivolgermi alla Polizia Municipale, che fino ad ora è quella che ancora non ha 'preso in esame' la questione sollevata più volte; magari facendo il suo nome, sig. Veronesi.
Grazie per la dritta!
Elena

Anonimo ha detto...

Gentile Signor Lavini, se questa mia non viene censurata (inspiegabilemente)si legga questa di Fabbriani e ottimisticamente puo' pensare al ravvedimento.

http://notiziefabbriani.blogspot.it/2013/06/demolizioni-di-costruzioni-abusive.html

Anonimo ha detto...

E' assurdo che un consigliere comunale invece di comunicare ad un cittadino di altro territorio (ma solo per ragione anagrafiche e non ambientali) cosa fare si prodighi a dirle cosa fare quando in capo ad un consigliere comunale spetta per dovere istituzionale di sensibilizzare con gli strumenti a disposizione e fare gli opportuni atti ispettivi e avanzare interpellanze sul perchè accadono certe porcherie (al consigliere non imputabili) e cosa pensa di fare l'amministrazione comunale per far cessare lo sconcio denunciato. Boh!

Eppure per altro caso non di sua pertinenza questo consigliere comunale ci ha messo la faccia:

http://notiziefabbriani.blogspot.it/2013/04/sanguineda-e-stortunata.html

antonio lavini ha detto...

Scusi Signore delle 22 15,
io sono molto tardo e non capisco le allusioni, sarebbe così gentile di essere più esplicito?
Ho tentato di cogliere il suggerimento ma non trovo collegamenti adeguati.
Grazie

Anonimo ha detto...

Lei ha parlato di gente onesta e di civili comportamenti no?

Bè anche il ravvedimento da parte di chi motu proprio (su invito) ha demolito opere edilizie in zone paesaggistiche di pregio fanno sperare nella reversibilità di pensiero rispetto al Suo concetto che virgoletto
"""""Darei per scontato che chi produce tutte queste indecenze, e non solo in via Fiaccacollo, non è in grado di capire cosa VUOLE la gente onesta,ovvero un modo civile di comportamento e rispetto dei diritti degli uomini e dell'ambiente""".

Le ha parlato di AMBIENTE e io pertinentemente le ho porposto la notizia su sanguineda.

Anonimo ha detto...

Soccia se sei complicato...
ti dispicerebbe parlare come mangi?
micca tutti abbiamo una laura in
filosofia!

Anonimo ha detto...

no guarda, se ci credi io ho la licenza media inferiore presa con la sufficienza a cavallo tra gli anni 70 e 80 quando avevamo sussidiario e libro di lettura.