lunedì 30 novembre 2009

Natale sotto tono a Sasso Marconi.





Sarà un Natale sotto tono quello di Sasso Marconi. Le feste natalizie non saranno infatti accompagnate delle ‘luminarie’ consuete che davano una cornice in tono alla festa dedicata alla nascita del Redentore e ai regali, con decorazioni luminose alle vie e alle piazze del paese. Saranno per i sassesi feste ‘al buio’ a dispetto di chi avrebbe voluto dare una valenza superiore in occasione del centenario del premio Nobel a Marconi. All’origine della rinuncia, il mancato accordo fra i commercianti che fino allo scorso anno hanno garantito l’arrivo delle luminarie. Si dice che il numero dei disponibili ad accollarsi la spesa sia quest’anno diminuito in modo rilevante. L’onere sarebbe divenuto quindi particolarmente gravoso per chi era disposto a sostenerlo. Gli altri centri cittadini , Borgonuovo e Pontecchio Marconi, rispetteranno la tradizione e qui le luminarie daranno il benvenuto a visitatori e ad acquirenti. La notizia, che molti ritengono ancora impossibile a credersi, lascia dispiaciuti. La più severa per l’incredibile black out natalizio, è l’imprenditrice Daniela Nigelli, che tutti gli anni ha aderito alla proposta luminarie. “Tutta la valle del Reno è già dotata di luminarie. Percorrerla è un piacere. Solo Sasso Marconi è al buio e ne perde considerevolmente. Ieri sono stata a Casalecchio di Reno per trovare un po’ di clima natalizio”. La presidente della sezione sassese dell’Ascom Zina Rovatti è altrettanto critica: “Non solo i commercianti, ma l’intero paese fa una figuraccia. Propongo che il prossimo anno sia il Comune a dividere la spesa fra gli operatori economici, magari, come avviene in altre realtà, con una piccola addizionale su un tributo comunale”. Pietro Fortuzzi ha detto: “Mi dispiace. Dobbiamo pensare però che i problemi delle famiglie di Sasso Marconi oggi sono ben altri”. Andrea Pagani commenta: “Che alla base della rinuncia a una iniziativa che caratterizza il Natale via sia un disaccordo fra i commercianti è veramente inammissibile”. Maurizio Melchioni, uno dei negozianti del centro cittadino, ha detto: “E’ molto spiacevole non dare ai cittadini un servizio che è sempre risultato gradito”. Maurizio Vannini commenta la notizia dicendo: “Siamo veramente messi molto male. Speriamo in un futuro migliore”. Marco Leoni, anch’egli commerciante, ha commentato: “Questo buio è l’espressione di questo paese. Ognuno ha quello che si merita”. La giovane Lisa Benassi, conclude: “Si dequalificano, con questa assenza di luce, le feste natalizie”.

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