lunedì 8 aprile 2024

L’Unione Reno Lavino Samoggia fa il PAESC, Azioni per l’Energia sostenibile e il Clima

 Pubblicata una relazione che racconta le azioni programmatiche concrete messe in atto nel corso del mandato dai cinque Comuni dell'Unione

I servizi comunicazione dell'Unione Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia informano: 


Rispondere alla crisi climatica e favorire la transizione ecologica, valorizzandone i benefici ambientali, economici, sociali e culturali. Sono le nuove sfide che anche la Pubblica Amministrazione si trova ad affrontare e che l’Unione Reno Lavino Samoggia sottolinea in un documento appena pubblicato sul sito dell’Unione e realizzato in collaborazione con l’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile (AESS) nell’ambito del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima (PAESC).

Una sorta di “racconto di resilienze”, ovvero le azioni programmatiche concrete messe in pratica dai cinque Comuni – Casalecchio di Reno, Sasso Marconi, Monte San Pietro, Valsamoggia e Zola Predosa – nel corso del mandato: dalla promozione della mobilità elettrica alle linee guida per feste sostenibili, dallo screening degli edifici comunali alle valutazioni per l’efficientamento e la produzione da fonti rinnovabili, agli incontri formativi interni ai Comuni e all’Unione e informativi per cittadini, condomini, stakeholders. I cinque Comuni dell’Unione hanno infatti aderito al percorso di redazione del PAESC nel 2019 – concluso nel 2021 con l’approvazione nei rispettivi consigli comunali – e si sono impegnati a raggiungere la riduzione delle emissioni di anidride carbonica di almeno il 40% rispetto al livello rilevato nel 2009, attraverso 16 azioni di mitigazione e l’attuazione di ulteriori 16 azioni di adattamento ai cambiamenti climatici in corso. Per attuare in modo coordinato il PAESC, l’Unione ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa che prevede la declinazione in azioni specifiche attraverso un Piano Operativo con cadenza annuale.

Alcuni esempi.
Gli obiettivi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici contenuti nel PAESC sono stati recepiti anche nel documento strategico del PUG, per esempio attraverso la definizione di norme e parametri per la diffusione capillare di colonnine elettriche a uso pubblico, le premialità per il maggior utilizzo di energie rinnovabili, la riqualificazione energetica degli immobili pubblici.
Individuata inoltre una modalità congiunta di richiesta e raccolta dei dati dei consumi energetici degli edifici comunali, anche ai fini del primo monitoraggio del PAESC, concluso in primavera 2023.
L'analisi dei consumi degli edifici pubblici e della pubblica illuminazione dei comuni per gli anni 2019-2022 consentirà di programmare azioni concrete per il miglioramento della performance energetica.

Grazie ai benefici derivanti dalla partecipazione al bando EUCF European City Facility è stato inoltre possibile valutare azioni concrete nell’ambito delle energie rinnovabili, è stato infatti realizzato uno studio di fattibilità che ha evidenziato possibili interventi di efficientamento energetico e per l’installazione impianti fotovoltaici su alcuni edifici pubblici, parcheggi e impianti in aree industriali, in vista di future fonti di finanziamento, calcolando la riduzione di CO₂ che tali azioni comporterebbero.

Affrontato anche il tema della riduzione dei rifiuti per le feste di paese. Sono nate in questo contesto le linee guida, frutto delle migliori esperienze del territorio e destinate agli organizzatori di feste, eventi e manifestazioni nell’Unione per renderle maggiormente sostenibili anche nella logica del “moNOuso free”. 


L’Unione ha promosso inoltre un ciclo di incontri formativi compresi nel programma “PAESC 2030”.
Gli incontri si sono tenuti in modalità mista tra gennaio e giugno del 2022, con esperti delle aree tematiche affrontate, tra cui: NBS (Nature based Solutions), PNRR, Conto termico, Autoconsumo collettivo e CER (Comunità Energetiche Rinnovabili). A questa formazione rivolta a cittadini e portatori di interessi si è affiancata un'importante attività di rafforzamento delle competenze e capacità amministrative del personale degli enti pubblici.

Il documento “L’Unione Reno Lavino Samoggia fa il PAESC, Azioni per l’Energia sostenibile e il Clima” può essere consultato integralmente qui e/o scaricato inquadrando il Qr presente in allegato ed è il frutto di un lavoro corale fatto da tante persone (amministratori, tecnici, esperti, consulenti, cittadini e cittadine).

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutto gira intorno ai soldi.

al cuntaden ed sotta ha detto...

Ovvero i miei risparmi diventano loro ( chi ? ) senza trucco e senza inganno. Come me,al cuntaden,que ai al den a lour, que tal ciap.
CHE BELLO A SON VEC, fra poco al ciape vo.
bellissimo dialetto casalingo.