sabato 20 aprile 2024

A San Benedetto Val di Sambro il passaporto si fa in posta

E’ partita la sperimentazione di questo nuovo servizio che ha l’obiettivo di ridurre le distanze ed accrescere la competitività territoriale


di Martina Mari

E’ partita la scorsa settimana la sperimentazione di un nuovo servizio presso l’ufficio postale di San Benedetto Val di Sambro: i cittadini residenti nel Comune potranno aprire la pratica di richiesta o rinnovo del passaporto presentando la documentazione direttamente allo sportello dell’ufficio postale del Capoluogo. 

Questa azione rientra nel progetto Polis di Poste Italiane che procede a passi sempre più spediti verso la trasformazione degli uffici postali nella casa dei servizi digitali, uno Sportello unico per rendere semplice e veloce l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione nei Comuni al di sotto di 15mila abitanti. 

A San Benedetto Val di Sambro, dopo il completo rinnovo dei locali e l’installazione di un ATM Postamat, arriva questo servizio che consentirà di avere il passaporto a domicilio senza doversi recare in Questura. Basterà consegnare all’operatore un documento di identità valido, il codice fiscale, due fotografie, pagare in ufficio il bollettino di 42,50 euro per il passaporto ordinario e la marca da bollo da 73,50 euro.

In caso di rinnovo bisognerà consegnare anche il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento. Grazie alla piattaforma tecnologica in dotazione agli Uffici Postali Polis, sarà lo stesso operatore a raccogliere le informazioni e i dati biometrici del cittadino (impronte digitali e foto) inviando poi la documentazione all’ufficio di Polizia di riferimento. Il nuovo passaporto potrà essere consegnato da Poste Italiane direttamente a casa del richiedente.

Pienamente soddisfatto il sindaco Alessandro Santoni:  Ringrazio Poste Italiane per aver attivato nel nostro Comune questo ulteriore servizio, “ riferisce il primo cittadino di San Benedetto Val di Sambro, “utile a semplificare la vita dei cittadini assicurando opportunità analoghe a quelle di cui possono usufruire gli abitanti dei grandi centri. Un ottimo risultato ottenuto a seguito della Convenzione firmata tra Poste italiane, Ministero dell’Interno e Ministero delle imprese e del made in Italy, in un momento nel quale già mantenere i servizi attivi appare a volte una difficoltà insormontabile. Avvicinare il cittadino ai servizi essenziali non solo riduce le distanze ma accresce la competitività di questi territori, aspetto questo di cui abbiamo grande bisogno”. 

Nessun commento: