Per l’Emilia-Romagna, 2023 anno da record, con 585 trapianti effettuati e 325 donatori
L'Azienda USL di Bologna informa:
2023 anno record anche per l’Azienda USL di Bologna:
donati 118 organi; 308 le cornee donate alla Banca delle cornee
dell’Emilia-Romagna
Con un 2023 da record, che ha fatto
segnare il più alto numero di trapianti di sempre, 585, e 325
donatori, la Regione Emilia-Romagna è pronta ad accendere i fari
sulla Giornata nazionale per la donazione di organi e tessuti, che si
celebra oggi, domenica 14 aprile.
Iniziative di informazione e sensibilizzazione organizzate
dal servizio sanitario regionale anche in collaborazione con il mondo
associativo sono previste su tutto il territorio (sui siti delle
Aziende sanitarie e Ospedaliere i programmi specifici), per tenere alta
l’attenzione su una scelta consapevole che può fare la differenza per la vita
degli altri.
Giunto alla 27esima edizione, l’evento promosso
dal Ministero della Salute è l’occasione per far riflettere
sull’importanza di questo gesto solidale, dove i donatori sono in costante
aumento e i trapianti continuano a crescere, grazie a un sistema
capillare e ben organizzato, coordinato dal Centro Riferimento Trapianti.
Record di donazioni di organi e cornee: dati
dell’Azienda USL di Bologna
La Banca delle cornee dell'Emilia-Romagna (con sede
all'Ospedale Maggiore) alla fine del 2023 ha raggiunto uno straordinario traguardo,
mai conseguito finora: 2121 cornee che hanno consentito 790 interventi
oculistici pari al +18.7% di donazioni, nonché a +20% di interventi eseguiti
nel 2023 rispetto al 2022. Ben 308 cornee sono pervenute alla
Banca Regionale dagli Ospedali dell'Azienda USL di Bologna. Importante in
particolare l'Ospedale di Bentivoglio per il significativo contributo che ha
dato in questo campo grazie all'avvio nel 2023 di un nuovo programma di
donazione cornee.
Anche sul fronte delle donazioni e dei trapianti
d’organo in Emilia-Romagna si è registrato un ulteriore incremento rispetto ai
già promettenti dati del 2022. Nel 2023, anno dei record per l’Azienda USL di
Bologna, quest’ultima ha contribuito ai risultati regionali con 47
donatori (+ 74% rispetto ai 27 del 2022), 35 a cuore battente e 12 a cuore
fermo. Di queste donazioni, 32 a cuore battente e 9 a cuore fermo sono state
effettuate all’Ospedale Maggiore ed altre 3 a cuore battente e 3 a cuore fermo
all’Ospedale Bellaria. In totale sono 118 gli organi utilizzati per i trapianti
(+115% rispetto al 2022), frutto della straordinaria solidarietà dei cittadini,
supportata dal personale delle Unità Operative della Azienda USL di
Bologna che quotidianamente, dall'accesso in Pronto Soccorso, al ricovero
ospedaliero, fino al trasporto in urgenza degli organi e tessuti dopo la
donazione, partecipano a questa attività.
Il rapporto Indice del Dono del Centro nazionale
trapianti
Il Centro nazionale trapianti anche
quest’anno ha curato e pubblicato il rapporto Indice del Dono, giunto
alla quinta edizione, che analizza i numeri delle dichiarazioni di
volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2023 al rinnovo
delle carte d'identità nelle anagrafi di oltre 7mila Comuni italiani; i valori
sono espressi in centesimi e tengono conto di alcuni indicatori come la
percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti
emessi.
Il comune bolognese di Castel d’Aiano (BO),
come lo scorso anno, è primo fra tutti quelli dell’Emilia-Romagna: nel 2023 ha
ottenuto un indice del dono di 83,53/100, una percentuale di consensi del 93,3%
e un’astensione del 28,7%.
L’Emilia-Romagna ha un indice del dono di 62,75/100: la percentuale di consensi è del 70,8% e l'astensione è al 40,6%, contro una media nazionale di 68,5% di sì e di 41,8% di astenuti. Tra le diverse fasce d’età, i più generosi sono i cittadini tra i 51 e i 60 anni (73,7% di consensi); i 18-30enni si fermano al 67,9%, e nel caso degli over 80 il consenso è al 53,3%, probabilmente - come riportato nel rapporto - a causa dell'errata convinzione che la donazione degli organi in età avanzata non sia possibile. Il report integrale è disponibile sul sito www.trapianti.salute.gov.it
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