Domani partono le vendite di fine stagione. 6 bolognesi su 10 sono pronti per gli acquisti. budget medio previsto, 224 euro a persona, ma un bolognese su tre spenderà meno di 100 euro
Di Nicodemo Mele
Vendite di fine stagione al via. Da domani, giovedì 6 luglio, scattano i saldi nei negozi di abbigliamento, calzature,
accessori di Bologna e provincia. E da domani Confesercenti Bologna lancia l’iniziativa Saldi Trasparenti. Quelle di domani saranno le prime vendite di
fine stagione con le nuove regole del Codice
del consumo.
L’inflazione e il caldo improvviso hanno
alimentato l’interesse dei bolognesi verso i saldi estivi.
Sotto le Due Torri più di 6 consumatori su 10
(in pratica: il 61%) ha già messo in conto di acquistare in saldo almeno un
prodotto di abbigliamento, calzature e accessori.
È di poco più di 224 euro il budget messo in
conto da ogni persona per i saldi estivi.
Un ulteriore 30%, invece, è pronto ad
acquistare se dovesse trovare l’offerta giusta.
Questo è quanto emerge da un sondaggio sulle
intenzioni di acquisto per i saldi estivi 2023, condotto da IPSOS per conto di
Confesercenti.
Il caro-vita è tra i principali motivi di
interesse dei consumatori verso i saldi: le famiglie vogliono compensare con
qualche acquisto in offerta i tagli effettuati durante l’anno al budget per
abbigliamento e calzature. Incide anche il cambiamento improvviso delle
temperature, soprattutto dopo una primavera più fredda del solito che ha
frenato notevolmente gli acquisti di capi e calzature primaverili ed estivi: il
38% dei consumatori ammette che, tra marzo e giugno, ne ha comprati meno
dell’anno precedente, visto il persistere di un meteo incerto.
Per quanto riguarda il budget, i consumatori
bolognesi pensano di riservare ai saldi una spesa media di 224,21 euro, anche
se oltre un terzo di chi vuole comprare in saldo prevede di spendere meno di
100 euro (25,4% meno di 100 euro e 7,1% fino a 50 euro), mentre solo il 12,4%
spenderà più di 300 euro (il 7,7% tra i 300 ed i 500 euro, il 4,7% oltre 500
euro). In media le famiglie bolognesi investiranno nei saldi di meno di quelle
del Nord-Ovest (225,79 euro a persona) e del Centro Italia (253,07 euro a
persona).
I prossimi saldi estivi saranno anche i primi con le nuove regole del Codice del consumo, sulla cui base Confesercenti lancia l’iniziativa “Saldi trasparenti”: un vademecum di regole a cui sono chiamati ad aderire gli associati per rendere migliore l’esperienza dello shopping di fine stagione.
Eccole:
1.
Prezzi e sconti sono sempre
trasparenti: il
prezzo di partenza è evidenziato in chiaro, ed è quello più basso praticato
negli ultimi 30 giorni; lo sconto viene indicato in percentuale rispetto al
prezzo di partenza; è indicato con evidenza il prezzo finale scontato
2.
Il pagamento può essere effettuato in contanti (fino al limite di 5mila
euro), ovvero con carta di debito o
credito.
3.
Oltre
a garantire la migliore qualità dei capi
in vendita, l’esercizio assicura il rispetto delle norme in materia di
commercio dei prodotti di abbigliamento e quelle sulla garanzia della
conformità del bene al contratto.
4.
I
prodotti in saldo, a meno che non
sia diversamente indicato (ad es. capi risalenti alla corrispondente stagione
dell’anno precedente), appartengono
tutti a stock relativi alla stagione
in corso.
5.
I prodotti in vendita rispondono alle norme in materia di etichettatura di cui al “Codice del
consumo” (D. Lgs. n. 206/2005), quindi sono sicuri e recano l'indicazione
dell'identità e degli estremi del produttore.
6.
Le
merci in vendita rispondono alle
norme sulla denominazione delle fibre
e sull'etichettatura e contrassegno della composizione fibrosa dei prodotti
tessili, di cui al Regolamento CE n. 1007/2011.
7.
In
caso di prodotto che presenti difetti,
lo stesso, in conformità a quanto previsto dal “Codice del consumo”, qualora vi
sia disponibilità di altro capo analogo, verrà sempre sostituito, previa
presentazione della prova d’acquisto (scontrino fiscale o di cortesia,
fattura); altrimenti verrà consegnato un voucher di valore pari all’importo
pagato, spendibile entro un anno dall’acquisto.
8. In caso di mancato gradimento, il capo, se richiesto entro i 15 giorni successivi all’acquisto, previa presentazione di scontrino fiscale o di cortesia o fattura, verrà senz’altro sostituito, anche durante il periodo dei saldi, con altro capo a scelta dell’acquirente di pari valore (sempreché ovviamente lo stesso non sia stato usato e venga riportato nell’esercizio nello stato in cui si trovava al momento dell’acquisto); qualora non vi sia disponibilità di capi che incontrino l’interesse dell’acquirente, a questi verrà consegnato un voucher di valore pari all’importo pagato, spendibile entro un anno dall’acquisto.
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